La mamma di Davide Centofanti: "La memoria serve per andare avanti"
Vasto Menna: "È importante ricordare e lasciare un segno per non dimenticare"
VASTO. Dopo 13 anni dalla scomparsa di Davide Centofanti, Maurizio Natale e dei famigliari della dottoressa Fabiola Tamburro, che nella terribile tragedia del terremoto dell'Aquila ha perso il padre, la sorella e il nipotino, Vasto torna a stringersi attorno ai familiari delle vittime.
E lo ha fatto nella palestra del quartiere San Paolo intitolata ai giovani Davide e Maurizio, nel corso di una cerimonia di benedizione con don Gianni Sciorra.
Presenti il sindaco Francesco Menna e l’assessore Anna Bosco.
"Un luogo quello in cui siamo - ha detto il Sindaco Menna - dedicato alle vittime del sisma ed in particolare a quelle del nostro territorio. Il mondo da quella tragedia è cambiato e si è intervenuti con leggi sulla sismicita' e la sicurezza.Interventi che purtroppo arrivano sempre dopo gli accadimenti. È importante ricordare e lasciare un segno per non dimenticare".
"Con questo piccolo gesto ma sincero -ha aggiunto l'assessore Anna Bosco - abbiamo pensato di interpretare i sentimenti di vicinanza di tutti i vastesi. Da questa triste vicenda si è aperta una nuova pagina di storia, di consapevolezza".
La mamma di Davide Centofanti, commossa nel ricordo ancora vivo, ha detto: "La memoria serve per andare avanti, spero in un mondo migliore"