"Sono innamorata di Vasto e non mi stanco mai di questa splendida città"
Vasto Intervista a Beatriz Acosta Acosta, cittadina vastese di origine dominicana e presidente dell'associazione FolkloreArte
VASTO. "Sono arrivata in Italia nel 2000 e a Vasto l'anno dopo. Da allora sono trascorsi 22 anni e non mi stanco mai di amare questa splendida città dove ormai ho messo le radici. Qui ho mia figlia e mia nipote, sono molto felice e in molti mi dicono che vorrebbero anche solo un po' di questo entusiasmo. Vasto è la mia città, mi sento a casa e apprezzata da tante persone incuriosire dalla mia diversità culturale".
A raccontarlo è Beatriz Acosta Acosta, cittadina vastese di origine dominicana e presidente dell'associazione FolkloreArte.
Nella giornata mondiale della Diversità Culturale, il Dialogo e lo Sviluppo, che ci ricorda quanto sia importante sostenere la imparare a convivere in pace, tra lingue, culture e religioni diverse, Beatrix ci ha regalato qualche pillola della sua esperienza qui a Vasto e della sua cultura, compreso la cucina e il ballo.
"Il dialogo è uno scambio di vedute aperto e rispettoso fondato sulla comprensione reciproca fra individui e gruppi che hanno origini e patrimoni linguistici, culturali, etnici e religiosi differenti.
Tradizione significa anche 'distinzione' nel senso positivo del termine. Ogni città, ogni paese ha le proprie secolari ma, a volte, millenarie, da preservare e scoprire".
Questo il messaggio lanciato nel giorno dedicato a riflettere sulla ricchezza della diversità.