"Solo la pace salva il mondo": alla Rossetti arte e scrittura contro la guerra
Vasto Esposta la “Bandiera della Pace”, realizzata dagli alunni della classe prima E
VASTO. L'esposizione della “Bandiera della Pace”, realizzata dagli alunni della classe prima sezione E.
Stamani si è svolta la cerimonia di inaugurazione della colorata e fortemente simbolica opera presso la Scuola Secondaria di “G. Rossetti" di Vasto, alla presenza degli alunni e dei loro insegnanti, del dirigente scolastico, prof.ssa Maria Pia Di Carlo, e delle autorità cittadine, il sindaco Francesco Menna e gli assessori Anna Bosco e Nicola Della Gatta.
Di fronte ai gravi avvenimenti di questi mesi in Ucraina, il Ministro dell’Istruzione ha invitato studenti, famiglie e il personale della scuola tutto a riflettere sull’art. 11 della nostra Costituzione:
“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali a tale scopo”. “La scuola italiana è fondata sulla nostra Costituzione e alla base della nostra Costituzione c’è la Pace, che è un valore irrinunciabile”.
E la dirigente Di Carlo sottolinea: "La nostra scuola da sempre opera in prima linea per promuovere relazioni sane ed una cultura scolastica pacifica mettendo al centro del percorso educativo questi temi educando ad una cittadinanza consapevole e al rifiuto della guerra.
In questo delicato momento storico, pertanto, pur nella consapevolezza della giovane età degli alunni e delle alunne della classe prima sez. E, ad indirizzo musicale, le prof.sse della scuola secondaria, Gabriella Boschetti e Stefania D’Orazio, coordinatrici del progetto 'La scuola si muove per la Pace!' , hanno promosso un’attenta e approfondita riflessione sull’inestimabile valore della Pace e della Solidarietà, sensibilizzando ciascuno a dissociarsi dalla violenza e dalla disumanità della guerra.
Un puzzle per la pace, un puzzle di cuori. Questo il manifesto simbolo realizzato dai giovani allievi e posto all’ingresso della scuola, a ricordarci che vivere in pace, significa pensare al futuro sorridendo".