Maturità per circa 800 studenti a Vasto: "Tanta ansia ma temi fattibili"
Vasto Domani seconda prova scritta e, dal 27 giugno, al via con i colloqui orali
VASTO. Circa 800 studenti a Vasto, puntuali alle 8.30 di stamani, hanno varcato i cancelli e preso posto tra i banchi nei rispettivi istituti per sostenere l'esame di Italiano della Maturità 2022.
Tutto pronto a scuola per accoglierli e aprire le buste, dopo due anni in cui, causa Covid, i maturandi sono stati alle prese solo con il maxi-orale. Quest'anno, dunque, caduto l'obbligo di mascherina che ora viene solo raccomandata e, dopo dad e quarantenne, tornano gli esami "come una volta".
Giulia, Marco, Christian, Adam, Francesca. Questi solo alcuni dei nomi dei ragazzi che abbiamo intervistato all'uscita dai Licei del Polo Pantini Pudente e dell'Itset Palizzi di Vasto. "Tanta ansia, ma la prova era fattibile dato che verteva su temi di attualità che abbiamo affrontato spesso in classe", hanno dichiarato molti di loro.
Ed ecco le tracce: quelle letterarie chiedevano la comprensione, analisi e interpretazione di una poesia delle Myricae di Giovanni Pascoli ,"La via ferrata", e la novella di Giovanni Verga "Nedda, Bozzetto siciliano". Per l’analisi di un testo argomentativo, "La sola colpa di essere nati" di Gherardo Colombo e Liliana Segre. Ma anche il discorso pronunciato alla Camera da Giorgio Parisi, premio Nobel per la Fisica 2021, e "Tienilo acceso: posta commenta condividi senza spegnere il cervello", per un’analisi sull’iperconnessione che ha richiesto una riflessione a partire da un testo di Vera Gheno e Bruno Mastroianni. Presente anche la possibilità di cimentarsi su un testo tratto da Oliver Sacks, "Musicofilia", con un ragionamento sul potere che la musica esercita sugli esseri umani. Infine ai maturandi è stato proposto un testo del giurista Luigi Ferrajoli dal titolo "Perché una Costituzione della Terra?" per aprire ad una riflessione sul Covid.
Domani sarà la volta della seconda prova scritta e, dal 27 giugno, al via con i colloqui orali.