Discariche abusive: beccati e multati in via Lota, San Rocco e Vasto Marina
VASTO. Numerose sono le segnalazioni da parte dei cittadini di sacchi di immondizia e articoli di varia natura che vengono abbandonati abusivamente nelle strade delle città, in campagna o in zone poco trafficate.
Non da ultima quella di una nostra lettrice che ci ha inviato delle immagini che nostrano via Lota "colma di spazzatura che aumenta soprattutto nel periodo estivo", afferma.
Oltre che dal punto di vista del decoro, le discariche illegali hanno un impatto negativo su piante e animali che si trovano nelle loro adiacenze, minacciando la qualità dell'acqua, del suolo e dell'aria, nonché della salute umana.
Molto spesso attraggono la fauna selvatica compresi i cinghiali i cui avvistamenti sono ormai all'ordine del giorno.
E con i turisti in arrivo non è un belvedere.
Ma quali sono gli strumenti e le risorse che il Comune mette a disposizione per ovviare il problema?
Abbiamo girato la domanda all'assessore all'Ambiente Gabriele Barisano.
"Ci sono diverse fototrappole mobili che vengono dislocate nelle aree più colpite dall'abbandono illecito dei rifiuti e grazie ad esse sono state emesse delle sanzioni. Abbiamo di recente acquistato alcune di nuova generazione che segnalano direttamente il momento del reato ambientale. In più stiamo lavorando al nuovo regolamento con la Polizia Locale per inasprire le pene e quanto prima verrà sottoposto alla commissione per poi essere approvato in Consiglio comunale. Rinnovo l'appello ad assumere comportamenti civili perché il reato ambientale è severamente punibile. A Vasto abbiamo un'isola ecologica che agevola al corretto smaltimento dei rifiuti, perciò non ci sono scusanti che tengano".
A Vasto, inoltre ci sono 20 ispettori ambientali comunali che girano continuamente e pattuglie in borghese per verificare anche il corretto smaltimento delle deiezioni canine. "Nell'ultima settimana abbiamo emesso 3 verbali in via Lota a famiglie già note in altre situazioni, 1 altro in via San Rocco e altri 2 a Vasto Marina sulla statale sud", spiega Eustachio Frangione, responsabile del nucleo ambientale della Protezione Civile di Vasto.
Chi contattare:
Il Comando dei Carabinieri per la tutela ambientale al numero di telefono dedicato 1500
Procura della Repubblica competente per territorio con uno specifico esposto
Associazioni di categoria come Legambiente, Codacons, Greenpeace, WWF
Vigili del Fuoco
Polizia Municipale
Protezione Civile
Polizia Ambientale