Marie Helene Benedetti sposa la causa di Patrizia De Rosa: "Tutti i cittadini dovrebbero essere qui"
Vasto "Da più di un anno sto richiedendo alla Asl 02 e alla Regione Abruzzo di istituire l'Unità Operativa di Neuropsichiatria dell'Infanzia e Adolescenza"
VASTO. Continua ad oltranza la protesta di Patrizia De Rosa davanti l'ospedale San Pio di Vasto (Leggi). Quest'ultima da tre giorni sta cercando di instaurare un dialogo con le istituzioni del territorio per provare a migliorare i livelli minimi assistenziali del presidio Vastese.
Per ora però nessuno esponente della politica si è fatto vivo ad eccezione del consigliere regionale del M5s Pietro Smargiassi.
Patrizia oggi ha ribadito: "So che Marsilio è a Vasto alla cerimonia di apertura del Cram, perché non passa qui. E' a conoscenza delle ragioni della mia protesta".
A fare da supporto a Patrizia nel pomeriggio di oggi è arrivata anche Marie Helene Benedetti, presidente dell'associazione Asperger Abruzzo e che ha affermato: "Sono qui per appoggiare la causa di Patrizia sia come cittadina, sia come presidente di Asperger Abruzzo. Da più di un anno sto richiedendo alla Asl 02 e alla Regione Abruzzo di istituire l'Unità Operativa di Neuropsichiatria dell'Infanzia e Adolescenza. Oggi per un appuntamento alla Neuropsichiatria ci vuole un anno e per una diagnosi ci vogliono 2 anni dal primo incontro. Tutto questo è inaccettabile, vorrei sapere quando hanno intenzione di sbloccare questa situazione. Siamo stanchi di aspettare e i bambini non hanno più tempo per aspettare".