A Sella Ciarelli di Rocca Santa Maria una delegazione di Furci per ricordare Angelo Cianciosi
FURCI. Anche oggi una rappresentanza della comunità di Furci ch) si è recata a Sella Ciarelli di Rocca Santa Maria (Teramo) per commemorare il carabinieri Angelo Cianciosi nato a Furci il 9 gennaio 1901.
Il 26 settembre 1943 venivano fucilati dai tedeschi il brigadiere Leonida Barducci di Ancona, comandante della stazione dei carabinieri Reali di Pascellata-Valle Castellana, i carabinieri Settimio Annecchini di Fossacesia (ch), Angelo Cianciosi di Furci, un soldato Neozelandese e un sergente maggiore degli alpini Donato Renzi.
Nel tentativo di estorcere informazioni relative ai partigiani di bosco Maltese, le SS tedesche di fronte al diniego che i cinque professarono anteponendo l'onore alla sopravvivenza e al tornaconto personale, effettuarono lo sterminio come politica del terrore per dissuadere i cittadini ad aiutare i partigiani.
Presenti alla commemorazione di oggi i figli Giuseppe e Mario e il nipote Claudio del carabinieri Cianciosi e la nipote Antonella dell'alpino Renzi.
Nei giorni scorsi anche a Vasto si è svolta una cerimonia in onore del Carabinieri furcese ucciso dai tedeschi (Leggi).