Le commoventi lettere al Milite Ignoto degli studenti vastesi per omaggiare il 4 Novembre
Vasto Menna: “Ricordiamo coloro che hanno sacrificato la vita affinché potessimo pienamente sperimentare libertà e pace”
VASTO. Un lungo corteo con le forze dell’ordine, i rappresentanti delle associazioni Combattentistiche e d’Arma, il sindaco Francesco Menna e gli assessori Anna Bosco, Licia Fioravante, Nicola Della Gatta, la consigliera Maria Molino e numerosi alunni delle scuole cittadine, dalla villa comunale, attraversando Piazza Rossetti, hanno raggiunto Piazza Caprioli per rendere omaggio al Monumento ai Caduti e ricordare il 4 novembre. Giorno dell’Unità Nazionale, delle Forze Armate e commemorazione dei caduti di tutte le guerre.
La cerimonia è iniziata con l’alzabandiera, la benedizione da parte del parroco della chiesa di San Giuseppe don Luca Corazzari, e la deposizione della corona d’alloro, al monumento ai caduti. Ampio spazio alla lettura di alcuni pensieri degli alunni delle scuola primaria Luigi Martella, della Nuova Direzione Didattica e della scuola secondaria “Gabriele Rossetti" in ricordo dei caduti per la Patria.
"Il nostro Consiglio Comunale ha conferito, all’unanimità, la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto. Quel soldato senza nome riuscì a far sentire gli italiani fieri di essere parte di un’unica comunità di storia e di destino. Attraverso di lui, - ha detto il sindaco Francesco Menna nel suo intervento - ricordiamo tutti coloro hanno sacrificato la loro stessa vita affinché noi potessimo pienamente sperimentare libertà e pace.
Quest’anno, poi, ricorre il 150° anniversario della morte di Giuseppe Mazzini. Il tempo non cancella la modernità dell’intuizione dei Padri della Patria, la validità delle motivazioni profonde del loro volere l’Italia unita e libera. I Padri della Patria amavano l’Italia - fino al sacrificio - ma non erano chiusi nella dimensione nazionale.
Care ragazze, Cari ragazzi, formiamoci a questo rispetto, a questo valore, a questo patrimonio di umanità, di pace e di bellezza che scaturisce dalle vicende umane di tanti giovani che hanno creduto nella speranza di un futuro migliore”.
La cerimonia è poi proseguita in via Adriatica per la deposizione di un omaggio floreale al Cippo ai Caduti del Mare.
Questo pomeriggio alle 16:30 a Palazzo d’Avalos è in programma il convegno a ricordo del centenario della inaugurazione del Monumento ai caduti della Prima Guerra Mondiale.