Sguardo alla formazione del futuro: giovani tra scuola, Università e imprese
SAN SALVO. Rappresentanti della scuola, dell’università e dell’impresa si sono incontrati per affrontare l’importante tema della costruzione di un percorso formativo del futuro nel mondo del lavoro.
Questo è stato il fulcro del convegno, tenutosi questa mattina nella Pinacoteca del Palazzo d’Avalos, in cui i numerosi giovani presenti, e non solo, sono stati i veri destinatari dei tanti interventi.
Non sono mancate le presenze istituzionali in occasione dell’incontro organizzato dai Poli Didattici dell’Università telematica “UnitelmaSapienza” di San Salvo e Pescara.
“Oggi si pone a Vasto l’attenzione verso l’università telematica. Si tratta di un momento di confronto, cultura e crescita per un territorio e per voi ragazzi, destinati ad una formazione che vi aiuti ad entrare nel mondo del lavoro”, ha salutato così gli ospiti presenti il primo cittadino di Vasto Francesco Menna. Anche altri esponenti del Palazzo di Città hanno partecipato come l’Assessore alle politiche giovanili Paola Cianci, la quale ha ricordato la presenza dello sportello di Informagiovani presso il Centro Berlinguer che “ fornisce ai ragazzi uno strumento per potersi orientrare allo studio ed al lavoro, insieme ad una formazione culturale”. “L’orientamento è importantissimo - ha aggiunto il Vicesindaco Licia Fioravante - perché i giovani devono poter valutare attentamente tutte le loro possibilità”.
“Questa università è nata per rispondere all’esigenza di adottare la forma di didattica a distanza ed - ha affermato il vastese Padre Vincenzo D'Adamo, ora Consigliere d’Amministrazione di UnitelmaSapienza, l’ateneo gestito da un Consorzio di proprietà per la maggioranza della Sapienza Università di Roma - instaurare un legame con il territorio. Assume un ruolo sociale importante perché favorisce la formazione di chi vive in loco e di chi è in condizioni economiche più svantaggiate“.
“Si tratta questo di un incontro che vuole mirare a far crescere un territorio valorizzando le proprie competenze e professionalità” ha puntualizzato il sansalvese Fabio Travaglini nelle vesti di Presidente Nazionale Giovani dell’Associazione Generale Cooperative Italiane e moderatore dell’appuntamento.
“Abbiamo bisogno di personale specializzato. Vi è una mancanza - ha riferito a nome delle imprese locali, Nicola Melchiorre, il Consigliere d’Amministrazione del Consorzio "Vasto In Centro" - di professionisti, dalle commesse ai dirigenti d’impresa. Qui c’è un Made in Vasto che va oltre al Made in Italy, siamo tra le poche regioni d’Italia a conservare ciò che i nostri nonni hanno tramandato. Ci teniamo tanto a far presente questa necessità ed a voi ragazzi dico di prestare attenzione quest’oggi perché abbiamo bisogno di voi”.
Alcuni dati significativi sono stati forniti dal rappresentante del reparto scolastico Gaetano Fuiano: “In Italia abbiamo dei ragazzi tra i 15 ed i 29 anni, pari a circa il 24%, che non studiano, non lavorano e non cercano lavoro e vi è il più basso indice di laureati tra i vari paesi occidentali”.
“Noi viviamo ora in un periodo di globalizzazione e mondializzazione per cui - ha affermato il Dirigente Scolastico dell’Istituto Istruzione Superiore ''Enrico Mattei'' di Vasto - occorre essere competenti, formati e pronti per competere con persone provenienti da ogni parte del mondo”.
“Bisogna comprendere che l’investimento sulla formazione e sul corretto rapporto territoriale tra il sistema d’istruzione, quello imprenditoriale e politico-amministrativo genera un importante sviluppo economico”.
Il Direttore Generale Donato Squara di UnitelmaSapienza ha voluto, invece, approfondire le nuove sfide che l’università deve fronteggiare: “Cerchiamo sempre di coniugare al meglio le esigenze degli studenti e delle imprese, per cercare di rispondere con competenze adeguate in termini numerici e qualitativi”.
“Questo succede perché molte volte ci troviamo ad affrontare un gap su ciò che l’industria della produzione e della pubblica amministrazione richiede e le competenze che l’università fornisce. La sfida principale quindi - ha spiegato l’ingegnere Squara - è quella di colmare questo divario tramite un’offerta formativa adeguata e docenti che sappiano rispondere a questa esigenza”.
In seguito Elena Fassina, rappresentante di Mediazioni Sapienza srl e Co-Responsabile Poli Didattici UnitelmaSapienza per la Regione Abruzzo, ha fatto presente che, dopo aver ricordato i diversi corsi di laurea in ambito giuridico, sanitario ed economico dell’ateneo, le sedi sul territorio servono per “sostenere gli esami universitari e consultare Infopoint”.
“Ci auguriamo - ha poi voluto dichiarare Squara in conclusione - di poter aprire qui una sede, così da farci essere presenti anche in questa città”.
