Da abbattere e ricostruire le case Ater di Punta Penna, le famiglie traslocano
Vasto Oggi lo sgombero definitivo delle famiglie
VASTO. Sono da abbattere e ricostruire i due blocchi della palazzina Ater che sorge alla spalle del Porto di Vasto.
Ieri due camion dei traslochi e un mezzo dell'ufficio servizi del Comune hanno svolto le attività di sgombero delle abitazioni con tutto il materiale, mobili ed altri effetti personali, che gli inquilini hanno potuto portare con sé.
E per molti di loro non si tratta di lasciare solo oggetti, ma veri e propri ricordi, dato che una delle signore risiedeva lì da ben 55 anni.
Sono in tutto 5 le famiglie di una delle due unità, mentre a traslocare dall'altra ne è solo una, l'ultima rimasta ad abitare quell'ala del palazzone.
E tra quei primi cinque, ad una famiglia è stata già da tempo assegnata una casa, mentre le altre, per ora, saranno ospitate presso alberghi della città fino a quando quelle assegnate direttamente per motivi di emergenza saranno pronte ad ospitarle. La maggior parte di loro è ottantenne ed è stata raggiunta dall'esecuzione di sfratto il 23 dicembre. Lo sgombero è programmato per questa mattina, 10 gennaio, essendo stato dato loro giusto il tempo di trascorrere il Natale nella propria casa.
Il Sindaco Francesco Menna ha ricostruito le fasi fino all'epilogo della vicenda: "A seguito di una segnalazione dei Vigili del Fuoco, un tecnico nominato ha svolto una perizia che ha verificato il drammatico decifit strutturale della palazzina. Si è posto così il problema di alloggi alternativi che ora sono a disposizione di queste famiglie e che sono sia Ater che comunali. La palazzina verrà totalmente chiusa così come le relative utenze per evitare abusivismi. Stiamo aspettando i pareri per il progetto definitivo che porterà alla demo-ricostruzione degli alloggi popolari in base alle norme del sisma bonus. A queste famiglie sono state assegnate case agibili, il tempo di montare le caldaie e far ripartire le utenze. Nel frattempo alcuni di loro verranno ospitati in albergo perché le pratiche per il ripristino degli allacci partono al momento della stipula del contratto".