Pronto soccorso di Vasto in affanno: lunghe attese e carenza di medici
Vasto Muraglia: "Non siamo in emergenza, rispettiamo la gravità dello stato del paziente"
VASTO. "Sono qui dalle 16 e alcune persone ancora da prima e non ancora siamo serviti. Alcuni nemmeno entrati. Sono le ore 20.06".
Questo il contenuto della mail che ci ha scritto ieri il nostro lettore dall'interno della sala d'attesa del triage. Ed era lunedì. Nel week end la situazione è in genere ancora peggiore, dal momento che nelle zone disagiate nel fine settimana non ci sono spesso guardie mediche, i medici di famiglia non lavorano e l'unica soluzione è recarsi al pronto soccorso dell'ospedale. E così si verificano delle code.
I motivi? Ce li spiega il direttore sanitario della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, il dottor Angelo Muraglia: "Le code dipendono dalla tipologia del problema del paziente, quando arrivano persone in codice bianco o giallo, è normale che aspettino un po' per dare precedenza a chi invece è in codice rosso. A volte si aspetta anche perché si è già stati visitati e si deve ricevere la documentazione prima di essere dimessi".
Ma quanto c'entra con le attese la carenza di personale sanitario all'ospedale di Vasto? "Non c'è emergenza, i medici sono carenti ma riusciamo a tamponare, ora ci sarà un concorso in area medica e speriamo in un paio di mesi di poter attingere alla graduatoria".
E intanto qualcosa si sta muovendo anche per risolvere il problema degli eventuali sovraffollamenti nei Pronto soccorso: il dottor Muraglia ha organizzato proprio per oggi una riunione con i responsabili dei Pronto soccorsi della Asl Lanciano-Chieti-Vasto per risolvere eventuali problemi di affollamento.