Le Grotte di Stiffe protagoniste di "Linea bianca" su Rai Uno
ABRUZZO. Le Grotte di Stiffe sono tra le bellezze naturali protagoniste di Linea Bianca. La trasmissione andata in onda oggi, sabato 25 febbraio, è un vero omaggio alla terra d'Abruzzo, ai suoi sentieri inesplorati, al suo popolo che vive qui "forte e gentile", così come lo definì Primo Levi.
"L'Abruzzo è un cammino dell'anima" - ha detto il conduttore Massimiliano Ossini introducendo la puntata dal titolo "Abruzzo tra Ovindoli, Rocca di Mezzo e Rocca di Cambio".
Il viaggio si è svolto all'interno del parco regionale Sirente Velino, dall'Altopiano delle Rocche con le sue distese e i suoi monti innevati per terminare più a valle, a Stiffe.
Non si è trattato del consolidato percorso che ormai affascina migliaia di visitatori provenienti da ogni parte del mondo per ammirare uno spettacolo naturalistico unico.
Il percorso ha mostrato esattamente il fluire delle acque, che dalle sorgenti di Terranera e Rocca di Cambio, attraversa i monti e confluisce all'interno delle grotte carsiche più famose d'Abruzzo. Un viaggio sotterraneo, continuo e impetuoso per tre chilometri di lunghezza e un dislivello di oltre 600 metri.
La trasmissione della RAI questa volta si è spinta oltre per raccontare le Grotte di Stiffe da un punto di vista privilegiato, ovvero fuori dal percorso turistico che ogni visitatore può compiere, prenotando una visita. Linea Bianca ha mostrato aspetti non visibili da un normale turista, anche attraverso un approfondimento scientifico su aspetti biologici poco noti.
"La natura è capace di giochi di prestigio di dimensioni gigantesche. Dall'altopiano delle Rocche l'acqua con la sua calma millenaria arriva a valle, esattamente a Stiffe, e disegna e scolpisce cunicoli meravigliosi per circa tre chilometri: le grotte più lunghe d'Abruzzo" - descrive così questo luogo magico l'amatissima conduttrice della trasmissione di Rai Uno, Giulia Capocchi che con caschetto e abbigliamento tecnico in compagnia della speleologa Diletta Ranieri, porta le telecamere di Linea Bianca all'interno delle grotte e mostra "tutta la potenza dell'acqua".
L'opportunità ricevuta oggi è un motivo di orgoglio che si aggiunge al lustro e alla visibilità di cui già gode questo gioiello d'Abruzzo con i suoi oltre 50mila visitatori registrati nel 2022.