Museo dei capodogli: "A giugno 2023 addio ai contributi della Regione"
Vasto Il consigliere regionale Pietro Smargiassi: "Rischia di saltare per ritardi nelle autorizzazioni"
VASTO. Un museo dedicato ai capodogli per ricordare quella tragica giornata del 12 settembre 2014, quando 7 capodogli si arenarono sulla spiaggia di Punta Penna e si riuscì a salvarne solo 4. Una giornata che vide tanti vastesi collaborare e battersi per la vita degli animali, una giornata tragica ed epica allo stesso tempo.
All'indomani dell'accaduto il consigliere regionale pentastellato Pietro Smargiassi, allora neoeletto, propose la nascita di un museo dedicato a quell' evento, che tenesse viva la memoria di quanto accaduto. Un museo soprattutto per i bambini, che fosse per loro un monito a non commettere gli stessi errori degli adulti, ma che li facesse anche giocare mentre imparano. Eppure questo museo, nonostante siano arrivati i fondi da parte della Regione, rischia di non vedere mai la luce.
"L'idea è nata subito dopo la giornata storica che ha visto spiaggiarsi i 7 capodogli - dice Smargiassi - , in cui tutti i cittadini hanno dimostrato una grande sensibilità. Si tratta di creare un luogo della memoria, in modo che chiunque entri in spiaggia possa avere il ricordo di quella giornata terribile, un monito perché non si ripeta mai più ciò che è accaduto per cola dell'uomo. Vorrei vedere tanti bambini riflettere davanti a dei pannelli illustrativi che ricordano quella giornata e contemporaneamente giocare. Il museo nascerebbe dal casotto del Wwf all'ingresso della spiaggia di Punta Penna, percorrendo la passeggiata e giungendo alla passerella che porta in spiaggia. Ci sarebbero dei pannelli, dei giochi in materiali ecosostenibili per far divertire i più piccoli d insegnare loro quello che non siamo riusciti ad imparare noi".
Ma il progetto rischia di saltare: "I primi rallentamenti sono stati colpa della Regione - dice Smargiassi -, poi abbiamo iniziato ad avere difficoltà sul reperire il luogo dove realizzare questo museo. In seguito abbiamo pensato alla passeggiata informata e il progetto è stato realizzato da un architetto dell'ufficio tecnico del Comune. Ma dopo si sono persi mesi e mesi per le autorizzazioni necessarie. Il termine ultimo è il 30 giugno 2023, in seguito il finanziamento regionale verrà perso. E mi dispiace tanto, perché l'avevo presentato nel 2014: ora siamo nel 2023, il mio mandato è quasi finito e la prima idea che ho avuto rischia di finire in un cassetto".
