Perplessità su parco eolico a Punta Penna, Menna: "La società venga a spiegare il progetto"
VASTO. Entro il 6 giugno il Comune di Vasto, la Regione Abruzzo e tutte le istituzioni coinvolte (tra cui anche capitaneria, Asl, soprintenza) sono chiamate a inviare il proprio parere sulla realizzazione del Parco Eolico Off-Shore Medio Adriatico (Leggi).
Dovrebbe sorgere a 25 chilometri dalla costa di Punta Penna e tante sono ancora le perplessità espresse dal sindaco Francesco Menna nell'aula Vennitti di Palazzo di Città, dove per la terza volta è stata convocata una riunione con le associazioni ambientaliste e i professionisti del settore.
"Noi non siamo contrari - ha detto Menna - a fonti di energia alternativa, ma ci poniamo delle questioni, ovvero l'impatto visivo, l'effetto dell'erosione della costa, l'impatto sulla fauna marina e sull'avifaina, perché non sappiamo se in questo senso ci saranno degli effetti negativi. Questi sono i punti che ci interessa approfondire e avremmo voluto farlo insieme ai tecnici della Np Francavilla Wind con sede a Milano, che invito nuovamente ad un incontro".
Ricordiamo che il progetto prevede l'installazione di “54 aerogeneratori posti su piattaforme galleggianti, di cui 44 aerogeneratori presenteranno una potenza nominale di 15 MW ciascuno e 10 aerogeneratori una potenza nominale di 14 MW ciascuno, e da n. 3 F.O.S.S. (Floating Offshore Sub Station), a partire dalle quali si dirameranno i cavidotti, in profondità indicativamente comprese tra 100 m ed i 130 m. Il parco eolico sarà connesso alla rete elettrica a terra attraverso 3 cavi sottomarini che dalle tre stazioni elettriche di trasformazione (FOSS) si dirigeranno verso il punto di approdo nei pressi della spiaggia Postilli del comune di Ortona e da qui giungeranno all’interno della fossa giunti”