Ex stazione ferroviaria: "Resterà pubblica e la Provincia potrebbe acquisirla entro il 2023"
Vasto Menna: "Avranno una destinazione turistico-ricettiva legata alla Via Verde"
VASTO. "Le vecchie stazioni dismesse sono di proprietà di Ferrovie dello Stato e stiamo finendo l'iter procedurale per l'acquisizione poiché Ferrovie deve finire gli ultimi accatastamenti e frazionamenti e si procederà poi all'acquisto".
Il presidente della provincia di Chieti e sindaco di Vasto Francesco Menna si esprime così riguardo alle quattro ex stazioni ferroviarie, quelle di Vasto, Fossacesia, Torino di Sangro e San Vito Chietino, che verranno presto acquisite dalla Provincia. "Una volta acquisite, bisognerà dialogare con i Comuni in cui ricadono per arrivare a concertare insieme a loro un bando ad evidenza pubblica per ogni stazione, con una destinazione turistico-ricettiva legata alla Via Verde da condividere", precisa Menna.
Ma le stazioni resteranno pubbliche o diverranno private? "Ho respinto la privatizzazione e i progetti di finanza, sono stato chiarissimo su questa vicenda: la proprietà rimarrà pubblica, la gestione in parte potrebbe essere privata ma sempre previo bando di evidenza pubblica - continua il presidente della Provincia -. Ad esempio: nel caso dell'apertura di un infopoint con ristorante, l'infopoint sarà pubblico mentre il ristorante verrà gestito da chi vincerà il bando. Quello che abbiamo respinto, infatti, è la privatizazione della Via Verde".
E per finire abbiamo chiesto le tempistiche di acquisizione da parte della provincia: "Speriamo che entro il 2023 ci consentano almeno l'acquisto - ha concluso Menna -, non dipende da noi ma dall'istruttoria che deve completare Ferrovie dello Stato".