Miasmi di Punta Penna: "Siamo stufi di vivere il disagio degli odori molesti"
Vasto L'assemblea pubblica a Punta Penna: "La popolazione deve sapere cosa respira"
VASTO. "L'assemblea è stata indetta a seguito del riuscito sit in del 30 marzo scorso (Leggi) in piazza Barbacani".
I rappresentanti delle associazioni ambientaliste e culturali, insieme ai residenti e a tanti cittadini, si sono dati appuntamento questo pomeriggio per un incontro pubblico nei pressi del faro su Punta Penna.
Presenti i rappresentanti di ARCI Vasto, Italia Nostra Abruzzo, Forum Civico Ecologista, Gruppo Fratino Vasto, Comitato Civico “Amici degli alberi” per continuare a puntare i riflettori sulla tutela della salute pubblica e fare piena luce sugli odori molesti che ormai da troppi anni interessano non solo la zona di Punta Penna, ma l'intera città.
"L'obiettivo - spiega Nicholas Tomeo - è quello di tenere alta l'attenzione su due questioni. La prima, che va risolta immediatamente, è quella degli odori molesti, problema annoso che si ripercuote sulla qualità della vita della popolazione e in particolare dei residenti di Punta Penna che ormai da troppi anni sono costretti a vivere per molti giorni all'anno con le finestre chiuse, per non parlare del disagio che questo comporta durante i mesi estivi quando le temperature raggiungono anche anche i 40 gradi e oltre. Quindi questo è un problema che va risolto immediatamente. La seconda questione è quella relativa alla necessità di un monitoraggio costante e della valutazione della qualità dell'aria perché i cittadini devono sapere cosa respirano quotidianamente. Le nostre richieste sono rivolte principalmente alla Regione e all'Arta affinché attivino uno studio costante della qualità dell'aria a Punta Penna. Ma qualora loro non dovessero attivarsi in tal senso, di questo studio chiediamo che se ne faccia carico il Comune.
La popolazione deve essere resa edotta su ciò che quotidianamente respira e questo è un principio stabilito da tutte le convenzioni a tutela dei diritti umani, sia a livello europeo che internazionale. Quindi chiediamo che si verifichino le fonti di questi odori e che si trovino soluzioni a breve termini per farli cessare. Il secondo aspetto è il monitoraggio costante per sapere con certezza se la salute pubblica della popolazione residente è effettivamente tutelata oppure se ci sono degli inquinanti che possano porre in pericolo la salute pubblica".
All'assemblea hanno partecipare alcuni residenti di Punta Penna, "stufi di vivere il disagio degli odori molesti".
Ora il prossimo passo è l’incontro che si svolgerà in Comune il 19 aprile alla presenza degli industriali (Leggi).
