Manufatti abusivi sul litorale, ordinanza di demolizione per due concessioni balneari
Vasto E continuano i sopralluoghi sulla riviera dell'Agenzia del Demanio
VASTO. Pergolati, tettoie, depositi, gazebo in legno, strutture metalliche, recinzioni in rete. Questi sono solo alcuni dei manufatti abusivi realizzati da due concessioni balneari su suolo demaniale della costa vastese e individuati dall'Agenzia del Demanio che ne ha ordinato la demolizione.
L'Agenzia del demanio ogni anno svolge verifiche sulle strutture del territorio e le opere abusive in questione sono state già evidenziate in un sopralluogo precedente: alcune sono state rimosse, ma altre, in base ai nuovi accertamenti, risultano essere ancora lì e ora i titolari delle due concessioni, situate una a nord e una a sud del litorale, hanno 90 giorni di tempo per demolire i manufatti abusivi, a meno che non si scelga di avanzare un ricorso al Tar.
"Si tratta di due ordinanze che riguardano procedure avviate dal settore urbanistica nel 2020 e nel 2021 a cui sono seguiti gli atti consequenziali necessari al ripristino dello stato dei luoghi al fine di ristabilire la conformità alle concessioni rilasciate" dice l'assessore al Demanio Paola Cianci.
E aggiunge il dirigente comunale Luca Mastrangelo: "Anche stamattina l'Agenzia del demanio sta svolgendo un nuovo sopralluogo con i funzionari del Comune e i proprietari in altre strutture della riviera e non è il primo anno che si riscontrano queste dilazioni. Il Comune è in pratica il terminale finale di un procedimento che prende il via dall'Agenzia del demanio regionale, che poi impone al Comune, come responsabile del territorio, di attuare le varie ordinanze di rimozione delle opere non conformi al titolo concessorio".