Via Verde verso il taglio del nastro: dove e quando si realizzeranno i tratti mancanti
Vasto I sindaci di Vasto, Casalbordino, Torino di Sangro e Ortona illustrano nel video i luoghi e le tempistiche
VASTO. E' previsto per il 27 aprile il taglio del nastro della Via Verde (Leggi), ma l'infrastruttura non è completa e presenta tante criticità irrisolte.
Innanzitutto per quanto riguarda Vasto, dove il tracciato che parte dalla ex stazione ferroviaria di Vasto marina si conclude a Vignola, e qui la pista ciclabile dev'essere ancora realizzata con una variante al progetto, ma un altro punto riguarda il collegamento tra la pista ciclabile di Vasto marina e la Via Verde (Leggi): dove passerà la bretella?
Poi c'è Casalbordino, che finalmente ha ricevuto lo stanziamento dei fondi necessari per realizzare la pista ciclabile, ancora non esistente. Filippo Marinucci ha ribadito che è stato stanziato un primo finanziamento per i lungomare Bachelet e che i lavori partiranno a settembre 2023 (Leggi).
Un altro problema riguarda anche Torino di Sangro, dove il tracciato dovrebbe passare per località Lago Dragoni, soggetta ad erosione. A riguardo Nino Di Fonso ha confermato che sarà realizzato un ponte sul mare per arginare il problema.
E poi Ortona, dove si dovrà realizzare un tratto nei pressi dei Ripari di Giobbe. Qui il Sindaco Leo Castiglione ha confermato che i lavori di consolidamento dovrebbero terminare prima dell'estate 2024.
I punti che verranno toccati dalla Via Verde e i tempi per le realizzazioni sono stati illustrati al microfono di Vastoweb dai quattro sindaci Francesco Menna, Filippo Marinucci, Nino Di Fonso e Leo Castiglione, rispettivamente primi cittadini di Vasto, Casalbordino, Torino di Sangro e Ortona.
E intanto sottolineiamo un aspetto positivo: è stato infatti approntato un bando dalla Provincia per la gestione delle stazioni ferroviarie in disuso lungo la Costa dei Trabocchi (Leggi).