Bimba aggredita dal selvatico, il papà alla “Vita in diretta”: “Non dimenticherò le sue urla”
VASTO. “Il papà voleva soddisfare il desiderio della sua famiglia di fare una passeggiata, ma arriva l’animale, un lupo, che si avventa sulla bambina di 4 anni. Il papà coraggiosamente lo strappa via. Ora a Vasto tutti hanno paura”.
Inizia così il servizio del programma di Rai Uno “La vita in diretta”, condotto da Alberto Matano, che dalla spiaggia di Vasto ha raccolto la scioccante narrazione di papà Giampaolo e mamma Ludovica, genitori della piccola aggredita dall'animale selvatico domenica 7 maggio (Leggi).
Le aggressioni a Vasto Marina da parte del cane selvatico salgono a tre. Ieri sera l’animale selvatico ha ferito una ragazza ucraina di 29 anni, che ha riportato escoriazioni alla gamba sinistra (Leggi). Gli episodi sono avvenuti all'altezza della Bagnante e molto probabilmente si tratta dello stesso animale che si era già scagliato, nella stessa zona, contro una bambina di soli 4 anni e mezzo e un bimbo di tre, mentre passeggiavano tranquillamente sull’arenile con i rispettivi genitori e fratelli. “Ricordo lo sguardo dell’animale e il momento in cui ha afferrato mia figlia e lei urlava di dolore. Questo mi è rimasto dentro e non lo dimenticherò. Mi sono sentito debole e credo che un Angelo sia intervenuto per salvarla. Alcuni passanti mi hanno riferito successivamente di aver visto l’animale scendere velocissimo lungo le scalette del vecchio tracciato ferroviario. Eravamo sulla battigia e il selvatico, dopo essere passato attraverso diverse persone, si è lanciano addosso a mia figlia. Ho cercato di strapparla via, ma l’animale era molto agile e siamo caduti a terra. I denti sono penetrati nella parte bassa della schiena e l’ha morsa due volte. Poi sono riuscito a farlo scappare e ho portato subito la bimba al pronto soccorso dove le hanno applicato dei punti di sutura. Attualmente si sta sottoponendo ad antibiotici e le ferite sono in fase di guarigione, 10 i giorni di prognosi. Siamo ancora sotto shock, spero torneremo presto alla normalità. Restano le ferite psicologiche e per superarle ci sarà bisogno di un aiuto esterno. Come famiglia abbiamo bisogno di un buon pastore”. Così racconta il papà della bimba, riportando quei tragici momenti nell’intervista a Ercole Rocchetti.
“L’esemplare è sicuramente un lupo”, ha detto Matano in studio ma per ora di questo non c’è ancora la certezza. “È pseudo - domestico e non selvatico perché altrimenti non si sarebbe abituato agli uomini. Non date da mangiare agli animali selvatici perché questa è la risposta”, spiega l’esperto Federico Coccia in studio.
“Chiediamo attenzione da parte delle autorità che devono fornire la protezione di cui abbiamo bisogno in quest’area particolarmente frequentata d’estate”, sottolinea il papà.
E la mamma: “Adesso la bimba sa che i lupi sono veri e che è stata vittima di quel protagonista dei racconti dei nonni e dei genitori”.
I primi due episodi sono avvenuti domenica 7 maggio quando il lungomare era animato dai diversi eventi della rassegna “Aspettando il Giro d’Italia” e in tanti si erano riversati per vivere momenti di spensieratezza. Ma non è stato così per le due famiglie.