Rincaro dell'acqua negli erogatori pubblici: "Tanto vale che la compro al supermercato"
Vasto Barisano: "Colpa degli aumenti di CO2, trasporto e manutenzione; comunque inferiore a quella in bottiglia"
VASTO. "Tanto vale che la compro al supermercato" è la scritta tracciata con un pennarello su uno degli erogatori dell'acqua della ditta DDWater che sono disseminati sul territorio di Vasto. Una sorta di protesta, poi ovviamente cancellata, per quanto riguarda l'aumento del prezzo dell'acqua prelevabile dai distributori: fino all'anno scorso si trattava di 5 centesimi al litro, adesso invece il costo è di 10 centesimi, sia per l'acqua naturale che frizzante.
La segnalazione ci è giunta da un lettore, il quale precisa che la "decisione è dovuta, come lasciato scritto dalla stessa ditta sui suoi macchinari, al forte aumento del prezzo del gas alimentare CO2". Qui nasce però una riflessione: "gli erogatori sono stati infatti installati in base ad una convezione con il Comune di Vasto, che in diverse occasioni ha sottolineato come il loro utilizzo avrebbe aiutato a diminuire l'inquinamento dovuto all'acquisto ed utilizzo di acqua in plastica, ma l'aumento del prezzo ha portato la cittadinanza a fare a meno gradualmente dei distributori".
Il nostro lettore avanza anche una proposta, ovvero "far pagare l'acqua liscia 5 centesimi, e la frizzante, che richiede l'uso di gas alimentare, 10 centesimi". Noi abbiamo parlato dell'argomento con l'assessore alla Politica ambientale, Gabriele Barisano.
"In qualunque caso il costo dell'acqua è inferiore al costo dell'acqua in bottiglia - precisa Barisano -. Il Comune ha messo a disposizione la possibilità di prelevare l'acqua a un prezzo modico ed evitando la plastica, poi dipende dalla sensibilità di ognuno. E' vero che è aumentato il costo dell'anidride carbonica e quindi dell'acqua, ma c'è da ricordare che sono aumentati anche i costi di trasporto, di manutenzione e quant'altro. Se il costo dei trasporti e dell'energia diminuisce possiamo anche valutare l'ipotesi di tornare al prezzo dell'anno scorso".