Nuovo ospedale di Vasto: “La Asl si occuperà del progetto di urbanizzazione”
VASTO. “Sì è convenuto che a occuparsi del progetto di fattibilità delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria sarà la Asl. Continueremo a portare avanti quello per l'edificazione dell'ospedale stesso e, una volta conclusa la fattibilità dell’urbanizzazione, si cercheranno fonti di finanziamento per realizzarlo. Ci sarà poi una gara regionale per la costruzione dell’edificio mentre per le opere di urbanizzazione, di minore importo, ci sarà probabilmente un affidamento diretto. Per quanto riguarda le tempistiche ci vorranno ancora dei mesi, è il ministero a dettarle e non dobbiamo certamente rischiare di perdere il finanziamento. Abbiamo un mandato forte da parte della Regione a portare avanti l'iter entro tempi previsti dallo stesso accordo di programma. Negli anni passati non era stato toccato un tema come quello delle infrastrutture perché la costruzione del nuovo ospedale veniva percepita come un'illusione, destinata a restare tale. Le condizioni di oggi sono diverse, mai si era arrivati così avanti, mai con la sottoscrizione di atti che impegnano a spendere i soldi entro i tempi stabiliti. La nostra volontà, dunque, è massima nel portare a casa questo risultato, cercando condivisione e appoggio in particolare dai Comuni che attendono da decenni quest'opera, di importanza strategica per il sistema salute del Sud dell'Abruzzo, con ricadute anche sul vicino Molise”.
A dirlo è il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti Thomas Schael nel corso di una conferenza tecnica che si è svolta questo pomeriggio nell'aula Vennitti di Palazzo di Città. Un importante momento di confronto sul tema dell'iter amministrativo relativo alla realizzazione del nuovo presidio ospedaliero in località Pozzitello. L’esito più rilevante è stato quello della chiarezza sulla competenza inerente il progetto di urbanizzazione, che prossimamente la Asl condividerà con gli uffici tecnici dei comuni e in seguito con gli enti interessati.
“Ci saranno sicuramente altre riunioni – ha sottolineato il sindaco di Vasto Francesco Menna - alle quali si arriverà con maggiori dati, progetti e schede tecniche, insomma tutto quello che serve per programmare quanto prima quest’opera attesa da anni. Come comune siamo pronti, così come lo sono quello di San Salvo e quelli del territorio per dare manforte affinché ci sia questo giacimento sanitario al confine col Molise. Se non ci dovessero essere le risorse necessarie, come comuni del Vastese andremo a bussare a tutte le porte possibili affinché quelle opere si possano realizzare, ma già è utile la riunione che si farà con Ananas, Enel, con le società del gas e con Sasi per capire se c’è programmazione in essere, fondi Pnrr, insomma tutto ciò che serve per aprire quanto prima un presidio sanitario utile a un grande territorio”.
Presenti i dirigenti degli uffici tecnici, Camillo Odio, dirigente della Regione in rappresentanza del Dipartimento Salute e il sindaco di San Salvo Emanuela De Nicolis che ha detto: “Intanto era importante fare questo momento di condivisione e di sintesi e, necessità di cui noi ci siamo fatti da portatori. È il momento di unirci ed evitare sterili polemiche su un argomento che è troppo importante per poterci dividere. I territori ora devono fare squadra e insieme portare avanti l’obiettivo. Vasto e San Salvo hanno già tanto in comune, come la stazione, ed è importante anche avere un ospedale che sia al confine e possa essere a servizio di tutto il territorio, compresa la regione limitrofa”.
"Secondo il cronoprogramma stilato dalla Asl e condiviso con la Regione entro dicembre sarà bandita la gara, per procedere poi all'affidamento dell'appalto entro 18 mesi dalla firma dell'accordo di programma. Fare presto, dunque, è l'imperativo d'obbligo. Un nuovo incontro sul tema sarà riconvocato a breve dopo che l'Azienda sanitaria avrà provveduto a fare le prime verifiche sulle opere necessarie. ", scrive in una nota la Asl.