"Il Giro d'Italia ha fatto conoscere l'Abruzzo, sarà un'estate da tutto esaurito"
Vasto Un incontro per approfondire possibilità e risvolti sul territorio
VASTO. Turismo e sport, un binomio vincente che è stato protagonista di un incontro organizzato dall'Opes Italia (Organizzazione per l'educazione allo Sport) e svoltosi all'hotel Plaza di Vasto.
La Regione Abruzzo è stata infatti protagonista quest'anno aggiudicandosi la partenza del giro d’Italia. Oltre a questo, a fine luglio il comprensorio dell’alto Sangro ospiterà il ritiro del Napoli, la squadra vincitrice del campionato di serie A.
L'incontro ha dato quindi l'occasione per analizzare tutte le possibilità e i risvolti che l’abbinamento turismo e sport possono garantire al territorio.
"Il collegamento tra sport e turismo è necessario oggi per chi vuole fare turismo - dice l'assessore regionale al Turismo Daniele D'Amario -. Noi come Abruzzo abbiamo puntato molto alle grandi manifestazioni sportive che hanno il duplice compito di attrarre persone sul nostro territorio ma soprattutto sono un veicolo promozionale eccezionale così come è stata la grande partenza del giro d'Italia. E' evidente che grandi manifestazioni che danno audience televisive importanti aiutano a fare vedere le bellezze della nostra regione, che ha tutto quello che serve per far felice un turista. Negli ultimi tempi abbiamo segnali importanti per la prossima stagione, il che ci fa pensare che sarà un'estate sicuramente da tutto esaurito e le grandi manifestazioni sportive, con le riprese televisive che abbiamo avuto sulla costa dei trabocchi e sulle nostre montagne sicuramente ci hanno aiutato tanto".
"Sport e turismo vanno di pari passo, perché lo sport oltre a essere pratica è intrattenimento - aggiunge Terenzio Rucci, presidente dell'Opes Abruzzo - e dove c'è intrattenimento in qualche modo si accendono i riflettori. L'attenzione può essere veicolata sia sulle prestazioni sportive sia sul contesto all'interno del quale vengono svolte, e questo ovviamente è la base da cui abbiamo voluto declinare questo appuntamento, che va in coda al Giro d'Italia: l'Abruzzo per la seconda volta nella sua storia ha ospitato la grande partenza, abbiamo visto tutti il successo che è stato, abbiamo avuto la possibilità di raccontare un Abruzzo bellissimo ma ancora non sufficientemente conosciuto in tutto il mondo e quindi con lo sport abbiamo voluto dimostrare che si possono raggiungere risultati di questo tipo non soltanto a livello locale ma affacciandosi su una finestra di carattere mondiale. Se è vero che i grandi eventi hanno una loro connotazione importante in relazione allo sport, allora è vero anche che tutti i circuiti che possono essere usufruibili anche a livello amatoriale sono dei fenomeni che possono funzionare".