"Non trovo casa in affitto": pensionato vive su una panchina da tre mesi
Vasto Impossibilitato a deambulare a causa di una tromboflebite alla gamba
VASTO. "Ho 69 anni e una pensione di tutto rispetto, ma nonostante abbia una tromboflebite alla gamba destra e la sciatica alla sinistra, dormo su una panchina". Domenico, 69 anni, da febbraio vive su una panchina di piazza Silvio Petroro a Vasto.
"Vive", non "dorme" come dice lui, perché Domenico non può deambulare se non con l'aiuto delle stampelle a causa della tromboflebite alla gamba destra che già due volte lo ha costretto a farsi portare in ospedale. A qualunque ora del giorno, quindi, potete trovarlo lì, sulla panchina, circondato dalle sue poche cose: qualche coperta, le stampelle, un cartone di latte, una scatola in plastica per alimenti e una busta nera della spazzatura che funge da valigia.
Fortunatamente qualcuno di buon cuore gli porta qualcosa da mangiare e gli fa compagnia, ma la notte... la notte Domenico resta solo su quella panchina, al freddo. Anzi, in realtà non è solo, ma in compagnia dei cinghiali che in questa piazza sono di casa.
Eppure una pensione Domenico ce l'ha, perché ha trascorso una vita come cuoco sulle navi da crociera. E cerca un appartamento da affittare, ma "case in affitto a Vasto non si trovano", dice.
Una situazione difficile che l'associazione Papi Gump ha preso a cuore: "Faccio un appello ai suoi familiari e ai servizi sociali perché si interessino a questo caso - dice il presidente Antonio Borromeo -. Lo stato di salute di Domenico è grave, non reggerà a lungo su quella panchina. Cerchiamo di unirci tutti e risolvere il problema nel migliore dei modi, perché tutto si può risolvere... fino a quando si può risolvere, perché vivendo in queste condizioni la sua situazione di salute potrebbe peggiorare da un momento all'altro".
E purtroppo quello di Domenico non è l'unico caso, perché anche un signore di 72 anni, Amerigo, ha dormito per due anni su una panchina alla villetta dinamica del quartiere San Paolo. Ma proprio ieri sera, grazie alla sensibilità di Patrizia De Rosa, è stato informato della situazione il sindaco Francesco Menna che ha richiesto l'intervento dei servizi sociali, che sono prontamente intervenuti trovando una sistemazione all'uomo.