Censimento dei cinghiali, a Vasto risultati allarmanti: "L'Ispra ci dirà come intervenire"
Vasto Popolazione in forte crescita: 276 esemplari tra Punta Aderci e Vasto Marina
VASTO. Sono 276 i cinghiali presenti a Vasto, di cui 235 nella riserva naturale di Punta Aderci e 41 a Vasto Marina. Sono i dati che sono scaturiti dal Piano triennale di gestione e controllo della popolazione di cinghiali nelle riserve naturali di Vasto (Leggi qui) commissionato dal Comune a Fabio De Marinis.
Un panorama preoccupante da cui risulta che la popolazione degli ungulati è "in forte espansione demografica - si legge nel documento di 84 pagine - con una preponderanza delle classi giovanili e una prevalenza di femmine (oltre il 70%)".
Si tratta di dati che disegnano uno scenario allarmante, che pone Vasto tra i comuni più colpiti della Regione. E a preoccupare sono anche i danni subiti dalle colture, che in tre anni sono risultati 257.755 euro, così come preoccupano gli incidenti stradali, 110 negli ultimi 7 anni. Nel documento De Marinis definisce gli interventi da effettuare "inevitabili e particolarmente urgenti".
"Finalmente è stato fatto uno studio approfondito - dice l'assessore all'Ambiente Gabriele Barisano -. Questo studio verrà inviato sia alla Regione che all'Ispra, poi sarà l'Ispra a decidere che intervento fare".
E i cinghiali, come si sa, sono una delle prede preferite dei lupi e additati al momento come possibile causa della presunta presenza di questo predatore sul nostro territorio: "Il nostro obiettivo immediato è risolvere il problema cinghiali - dice Barisano - e in questi giorni stiamo tenendo diversi incontri per cercare di capire anche come intervenire rispetto alla vicenda del presunto lupo".