Aggressioni del canide: "A occuparsi della cattura sarà l'ente parco che stabilirà le modalità"
VASTO. "L'ente parco e la regione Abruzzo hanno preso parte oggi al tavolo tecnico che si è svolto in municipio, come precedentemente annunciato (Leggi). Durante la riunione è emerso che è possibile giungere alla cattura dell'animale solo con l'ausilio degli strumenti e della preparazione tecnica e scientifica dei funzionari e degli addetti dell'ente parco, unico al momento che, anche in assenza di un'esatta identificazione dell'animale che si aggira, ha le competenze e gli strumenti idonei".
A dirlo è il vicesindaco Felicia Fioravante a margine del vertice nell'aula consiliare Vennitti cui hanno preso parte
Il comandante della polizia municipale Giuseppe Del Moro, il comandante della polizia provinciale Antonio Miri, il comandante dei carabinieri forestali di Chieti Tiziana Altea, Sabatino Belmaggio responsabile del servizio Foreste e parchi, Paola Locasciulli, il professore Andrea Mazzatenta, Ettore De Nobili e Mara D'Ottavio del servizio sanitario veterinario della Asl, il dirigente comunale Luca Mastrangelo, la Cogecstre con Alessia Felizzi il gruppo comunale di protezione civile Eustachio Frangione.
Novità, dunque, della riunione tecnica è che di concerto con la Regione Abruzzo, ente sovraordinato competente in fauna selvatica, si è inteso attribuire il coordinamento delle operazioni di cattura all'ente parco nazionale della Maiella. E a ribadirlo è il direttore dell'ente parco Luciano Di Martino: "Per diretta investitura di regione Abruzzo e Ispra abbiamo assunto le operazioni di coordinamento e recupero dell'animale e se dovesse trattarsi di un lupo dopo le operazioni di catrura capiremo come gestire l'animale. Nel caso di canide sarà allertato il servizio Asl. Questa è stata una riunione per gettare le basi per un prossimo tavolo tecnico che dovrà definire al meglio le modalità di cattura".