"Qui è sepolto l'ospedale di Vasto" torna la protesta per liste d'attesa e carenza di medici
Vasto Riparte la battaglia di Patrizia De Rosa
VASTO. "Qui è sepolto l'ospedale di Vasto" scrive Patrizia De Rosa sulla riproduzione di una lapide collocata davanti l'ospedale "San Pio da Pietralcina".
Patrizia torna a protestare a distanza di un anno (leggi) affinchè vengano garantiti i livelli minimi sanitari, dopo la chiusura di diversi reparti, le lunghissime liste d'attesa, "a meno che tu non sia disposto ad un pagamento", e la carenza di personale in servizio, che costringe medici ed infermieri a doppi turni logoranti in periodi di sovraffollamento. "Non è cambiato nulla" afferma con profonda delusione.
"Ospedale al collasso: il malato va difeso e curato da ospedale. Vastesi, difendiamo il nostro ospedale" si legge ancora in uno striscione.
Patrizia si rivolge anche ai politici, ricordando che "la salute è un diritto sancito dalla Costituzione" e che "ogni persona ha il diritto di essere curata, la politica non ha nulla a che fare con la cura del malato".
L'intervista completa nel video girato da Vastoweb.