Il Questore Aurelio Montaruli a Vasto: "Videosorveglianza e targa system nei punti di accesso alla città"
Vasto "In questo Commissariato si registra una carenza di organico superiore al 50%, anni fa in servizio 80 agenti ora ne sono meno della metà"
VASTO. Il nuovo Questore della provincia di Chieti, Aurelio Montaruli, è entrato in servizio lo scorso primo novembre e questa mattina è stato ospite presso il Commissariato di Vasto. Nella sua visita presso la sede di via Bachelet è stato accompagnato dai dirigenti Lucia D'Agostino e Rosetta Di Santo.
Nato a Roma da genitori pugliesi, Montaruli ha 58 anni e vanta una grande esperienza nelle varie articolazioni della Polizia e per la prima volta in carriera ha ricevuto l'onore di questo prestigioso incarico.
In precedenza ha prestato servizio presso la Polizia ferroviaria di Bari, compartimento Puglia Basilicata e Molise, un anno nello stesso incarico al compartimento della Calabria, poi alla Polizia stradale di Bari e quattro anni al centro operativo Dia di Bari.
Il neo Questore ha subito ribadito che “la situazione nella provincia di Chieti è buona, grazie anche l'ottimo lavoro svolto dai miei predecessori. Siamo al servizio del cittadino, questo è il nostro primo obiettivo. Tra i reati principali in questo territorio ci sono sicuramente quelli contro il patrimonio (furti di auto e in abitazioni), ma anche traffico di stupefacenti. Una situazione che non deve destare allarmi, anche se ci sono chiaramente infiltrazioni malavitose proveniente da Puglia e Campania come dimostrano le recenti operazioni".
Per quanto riguarda Vasto ci sono delle novità importanti in termini di sicurezza. Infatti sarà implementata la videosorveglianza comunale, che non sarà più solo collegata con la sede della Polizia locale, ma anche con il Commissariato e sarà dotata di targa system: “Come in altre regioni d’Italia anche qui a Vasto grazie all’impegno del sindaco e dell’amministrazione comunale, avremo la possibilità di ampliare questo sistema grazie ad apparecchiature più sofisticate e collocate in posti strategici. Permetteranno di controllare meglio il territorio e di riprendere eventuali episodi di natura malavitosa”.
A riguardo la dottoressa Lucia D'Agostino ha affermato: "A breve sarà firmato il protocollo e potremo visionare acquisire immagini in tempo reale in varie zone della città, infatti ci sarà un collegamento diretto".
Tra le varie problematiche sollevate dal neo Questore c'è quello quello della carenza di organico a Vasto e in altri Commissariati: “Si stanno facendo molti sforzi al riguardo, fortunatamente sono state riprese le procedure per i concorsi e stiamo assistendo all’immissione in ruolo di numerosi agenti e ispettori. Il problema si è creato con i vari agenti che andando in pensione non sono stati rimpiazzati per via del blocco del turn-over e della legge Madia. A Vasto in passato erano in servizio 80 agenti, ora ne sono meno della metà”.
Preoccupano invece i sempre più reati legati al bullismo ed in particolare al femminicidio che recentemente ha compito la nostra provincia: “Il dipartimento della pubblica sicurezza negli ultimi anni ha fatto molti sforzi per formare al meglio dei nostri operatori nel ricevere le segnalazioni di questo tipo, facendo acquisire loro una sensibilità e propensione nel capire il rischio in cui corrono le donne nel troncare un rapporto sentimentale. Il nostro fine è quello di fare in modo che in maniera celere venga abbassato quel rischio riferendolo alla Procura della Repubblica”.
