Patriza De Rosa riparte con la raccolta firme davanti ospedale: "Più risorse per il San Pio"
Vasto "L'obiettivo è ridurrre le liste di attesa e ottenere esami nei tempi indicati nelle prescrizioni"
VASTO. E' ripartita da qualche giorno la protesta di Patrizia De Rosa per garantire i livelli minimi assistenziali dell’ospedale San Pio di Vasto.
Questa mattina è tornata davanti il nosocomio vastese per riproporre una nuova raccolta firme, avvenuta già lo scorso anno (Leggi), consegnata al sindaco di Vasto (Leggi) e poi però invalidata.
De Rosa stessa in prima persona ha avuto problemi per fare una risonanza magnetica alla figlia, per la quale è stata costretta a ricorrere alla sanità privata a costi elevati per ottenerla in tempi brevi.
Lo scorso mese, già reduce dalla protesta nel giorno di San Michele (Leggi), non era riuscita a prenotare una visita oculistica per il padre diabetico (Leggi).
Sono ben noti i problemi dell’ospedale vastese come la carenza di medici e del personale sanitario e la presenza di strumentazioni obsolete che inevitabilmente allungano i tempi d’attesa dei servizi al cittadino.
La nuova petizione infatti è presentata per “chiedere alla regione Abruzzo che si investano più risorse per pagare e potenziare il personale e che nella sanità pubblica si abbattano i tempi delle liste d’attesa”.
Quello che si chiede nella petizione è che “in ogni ospedale sia possibile ottenere esami nei tempi indicati nelle prescrizioni” ed in particolare poi di “consentire negli ospedali l’erogazione delle prestazioni di libera professione a carico dei Sistemi Sanitari Regionali”.