Auguri di Natale in Comune, Menna: "Bilancio senza debiti, presto nuove assunzioni"
VASTO. La luce di Betlemme, tradizione di pace e di speranza, portata dall'associazione scout Masci di Vasto con Giuliana Perrozzi e Rosanna Forzin. "All I want for Christmas" cantata da Paola Di Fazio, accompagnata da Pino Borromeo alla tastiera. E ancora l'esibizione sulle note di "Gene" di Joe Hisaishi dei musicisti Marco Memmo (violino), Francesco Volpe (tastiera), Patrizio Ricci (tastiera), Valerio Racciatti (basso), Ivano Sabatino (bingos) e Federico Bologna (clarinetto).
Un augurio e un bilancio tracciato dal sindaco di Vasto Francesco Menna, circondato dagli assessori della giunta.
Questi gli ingredienti dell'incontro che si è svolto stamani nell'aula consigliare Vennitti di Palazzo di città, alla presenza dei dipendenti, dirigenti e di tutti i rappresentanti degli uffici comunali.
Ecco alcune dichiarazioni del primo cittadino: "Le verifiche semestrali del piano finanziario dell'ente è senza debiti e buchi di bilancio. Il problema della riforma contabile del 2011 e la sentenza della Corte dei conti numero 4 del 2020 e 80 del 2021 hanno portato a un deficit di 16 milioni di euro per il comune. Non è un debito, ma un tesoretto che va ricostituito nelle casse dell'ente. L'articolo 39 quater del 2019 ha poi messo al riparo i comuni dalla legge istituzionale che ha causato il passivo che ha raggiunto poi 18 milioni e 630 mila euro. Abbiamo quindi definito un piano di ammortamento per la necessità di accantonamenti.
Una situazione che si è stratificata dal '93 quando Tagliente, primo sindaco eletto dai cittadini, trovò un debito alto, Pietrocola sottoscrisse poi i Boc e Lapenna fece in seguito un altro mutuo per rifiuti, stupendi e servizi sociali. E io infine ho fatto ricorso al fondo Fal per estinguere i debiti correnti.
La riforma contabile ci ha messo le briglie per risolvere le questioni del predissesto e dissesto. Oggi il comune gode di grande salute. Abbiamo adottato misure correttive: l'incremento della capacità di riscossione con la gara che ha imposto alla società vincitrice di alzarla annualmente. L'accertamento dei contributi che erano sul quinquenno e oggi lo stiamo rialinneando al sistema con potenziamento biennale. La lotta all'evasione su Tari domestica e non (studi professionali, uffici). La questione delle piattaforme petrolifere con incasso dal contenzioso di 6milioni di euro e 750mila euro di imposta che entra annualmente al comune. La rinegoziazione del Fal per 150 mila euro. Insomma, siamo in una situazione di serenità che verrà raggiunta nel 2026 quando verranno meno i Boc. E poi le alienazioni immobiliari come per mattatoio, loculi e cappelle cimiteriali. Il trasferimento del centro per l'impiego in un locale a Vasto Marina di proprietà del comune. Sul personale la Corte dei conti ci ha fatto i complimenti al comune per la sua virtuosità. Il prossimo anno sarà di assunzioni per il comune di Vasto per raggiungere gli obiettivi imposti. La spesa corrente sociale è ampiamente finanziata, così come il trasporto pubblico, asili nido, illuminazione pubblica. Per quest'ultima abbiamo cercato di revocare un contratto devastante per la città. Non abbiamo avuto ragione dal punto di vista giuridico ma con il prossimo bando riusciremo a risolvere la situazione in favore di maggiori servizi per la città. Sarà l'anno in cui punteremo sul potenziamento della videosorveglianza, impiantistica sportiva, sui lavori al plesso via Naumachia, sarà l'anno del canile, della lotta dall'erosione, del consolidamento, della via Verde con l'acquisto delle vecchie stazioni da parte della provincia. Manca la rete di raccolta delle acque piovane che dalle fogne esce e allaga i quartieri. Monitoreremo le emissioni su Vasto e compenseremo il taglio degli alberi con la piantumazione di nuovi. È stato uno sbaglio piantare pini 30 anni fa, sono pericolosi per viabilità e cittadini. Bisogna avere una visione corretta e sana compatibile con i contesti urbani".