Flash mob dei surfisti a Vignola: "No al progetto delle barriere sommerse"
Vasto Tanti surfisti in cerchio in acqua hanno rappresentato la volontà di preservare e difendere questi luoghi
VASTO. Tanti surfisti riuniti insieme con le loro tavole per esprimere la contrarietà al progetto di difesa della costa di Vignola dall’erosione proposto dal Comune di Vasto.
Si è tenuto ieri nella suggestiva baia vastese il flash mob organizzato dal comitato “Litorale vivo” a cui in numerosi hanno preso parte per comunicare il proprio no alle barriere sommerse inserite nel progetto da 3,5 milioni di euro proposto dall' ente Vastese.
L'intervento interessa circa un chilometro di costa di località Vignola ed è teso alla protezione della zona dall’erosione tramite barriere soffolte e Reef Ball (Leggi).
Gli attivisti però sono in disaccordo per molteplici motivi.
Tra questi vi è il fatto che Vignola appartiene per almeno la metà della sua estensione all’area Sic (Sito di Importanza Comunitaria) e Zsc (Zona Speciale di Conservazione) di Punta Aderci-Punta della Penna, inserita nella rete europea Natura 2000 (Leggi).
Sono presenti 7 habitat e 3 specie sotto tutela che, per il progetto considerato impattante a livello ambientale, potrebbero essere compromessi.
Alla manifestazione hanno preso parte Giuseppe Di Marco, di Legambiente, Gianluca Casciato, Vicepresidente di Legambiente Abruzzo, Lino Salvatorelli dell' Arci, Stefano Taglioli del Gruppo Fratino e Antonio Mercorio, Presidente di Litorale vivo.
Nel corso degli interventi che hanno anticipato l’ingresso in mare del surfisti è stato fatto presente anche che l’aerea di Vignola non sia stata mai oggetto dei lavori dunali della Delibera regionale del 15 settembre del 2017 e in più per valutare alternative progettuali di più basso impatto ambientale non è stato permesso agli attivisti di mettersi in contatto con l’amministrazione della città.
L’evento di protesta è culminato proprio con il flash mob in acqua in cui i tanti surfisti, frequentatori di baia, in cerchio hanno rappresentato la volontà di preservare e difendere questi luoghi.