Divieto monopattini ed e-bike in centro: “Più controlli e prudenza alla guida”
Vasto “È importante che tutti capiamo di aver bisogno di più controlli e di essere più cauti alla guida nei centri abitati”
VASTO. “Favorevole o contrario al divieto di circolazione nel centro storico della città di E-bike e monopattini elettrici?”.
È stata questa la domanda che Vastoweb ha posto ai passanti, residenti e lavoratori nelle zone centrali della piazza di Vasto su questa delicata e sentita tematica.
Sono trascorse appena due settimane dall’ordinanza sindacale con cui l’amministrazione di Vasto (Leggi) ha deciso di intervenire in seguito alle diverse lamentele ricevute dai cittadini negli scorsi mesi (Leggi).
“In attesa che finalmente arrivi in Italia una legge che vieti l’uso indiscriminato e pericoloso di alcuni mezzi, mi vedo costretto ad istituire un divieto specifico rispetto ai rischi procurati da alcuni conduttori di bici e veicoli elettrici che sono soliti circolare, spesso a velocità sostenuta” , aveva fatto presente il sindaco Francesco Menna evidenziando con precisione le zone coinvolte nel divieto: Piazza Rossetti, Corso Italia, Piazza Diomede, Corso De Parma e Piazza Lucio Valerio Pudente.
“Cosa accadrebbe se un cittadino si facesse male? Quale assicurazione pagherebbe i danni? Obiettivo dell’Amministrazione comunale - aveva aggiunto il primo cittadino sulla restrizione - è migliorare la qualità e la vivibilità del centro di Vasto, e scongiurare ogni potenziale pericolo per la vulnerabilità dei pedoni”.
Ed è proprio a questi ultimi che abbiamo voluto chiedere il proprio parere.
Dal sondaggio si evince che molti riconoscono la pericolosità di questi mezzi e sono d’accordo con il divieto per via dei trascorsi e per il fatto che la zone risultino essere pedonali, a proposito delle quali si ricorda che sono riservate ai soli pedoni, biciclette, e veicoli in servizio di emergenza o utilizzati da disabili.
“Siamo favorevoli all’ordinanza del sindaco perché non è bello vedere persone che con questi mezzi circolano a velocità folle in mezzo ai pedoni”, hanno fatto sapere alcuni residenti a cui poi hanno aggiunto: “Più volte abbiamo rischiato di venir investiti e in alcune zone dei ragazzi andavano davvero veloci come lungo via Santa Maria Maggiore”.
“Ci vuole senno e ponderatezza alla guida, perché alcuni hanno dimostrato di guidare in malo modo”, ha dichiarato il signor Luigi.
“Io sono favorevole e per me il turismo non penso possa risentirne di questo divieto nel centro storico, perché abbiamo tante piste ciclabili in zona lungo la nostra costa”, ha voluto precisare il signor Eugenio.
Non sono mancate però alcune persone che sono in disaccordo con il divieto soprattutto alcuni lavoratori nel centro storico, muniti di biciclette elettriche: “Ci dispiace che per un uso improprio di alcune persone ci debbano rimettere altre come noi che lavoriamo qui”.
Per altri invece come il signor Nicola: “I ragazzi con le bici rischiano senz’altro di beccare persone soprattutto i bambini. Però qui al centro ci vogliono più vigili e controlli”.
“Per me il problema da prendere in considerazione è la circolazione delle auto nel centro storico, sono sempre più numerose”, ha fatto sapere Christian.
Il divieto, però non rimane solo un fatto legato alla pericolosità di questi mezzi, ma anche al limite che si pone alla mobilità sostenibile.
“Non condivido questo divieto per le persone che ne fanno un uso giusto e anche ecologico. Questo perché così si deve poter smettere di usare macchine, motorini e mezzi pubblici per circolare”, ha dichiarato il giovane Angelo.
Arrivano le parole anche di altri ragazzi come quelle di Federico: “Io ho la bici elettrica però decido di andare in luoghi diversi, magari in strada e in altre zone non pedonali.”
Ed è proprio in questi luoghi del centro che alcuni giovani come Federico e Giovanni hanno deciso di lanciare un appello: “È importante che tutti capiamo di aver bisogno di più controlli e di essere più cauti alla guida nei centri abitati. C’è la necessità di guidare con più prudenza, per rispettare se stessi e chi si trova intorno.”
