Patrizia De Rosa torna a protestare al San Pio: “Mia figlia non può operarsi”
Vasto “Sarò qui nei prossimi giorni per una sanità che deve ritornare al primo posto per tutti i cittadini”
VASTO. “È trascorso un anno e mezzo da quando ho iniziato la mia protesta. Mi erano state fatte delle promesse, ma niente. Qui più si aspetta più la situazione peggiora”.
Così si è rivolta ai nostri microfoni la vastese Patrizia De Rosa questa mattina che ha deciso di riprendere la protesta davanti l’ospedale San Pio di Vasto per far garantire i livelli minimi assistenziali.
Dopo aver ripreso recentemente la sua raccolta firme (Leggi), la vastese questa volta protesta davanti al nosocomio per denunciare la situazione d’emergenza in cui si trova sua figlia.
“Lei deve operarsi per una fistola e mi hanno detto che può aspettare e che non ci sono posti, ma ci rendiamo conto?”, ha dichiarato la donna ricordando le sempre più lunghe liste d’attesa per le operazioni chirurgiche al San Pio, dovute alla mancanza di medici anestesisti che portano i reparti ad eseguire pochi interventi settimanali.
Una protesta quella di oggi che arriva proprio nel giorno dell’inaugurazione da parte della Asl di una nuova ambulanza nel presidio ospedaliero di via S. Camillo de Lellis (Leggi).
“Oggi per questa nuova ambulanza in tanti sono venuti, - ha lanciato la stoccata De Rosa - quando qui mancano sempre parcheggi per i disabili e per chi viene in ospedale, non ci sono macchinari, non ci sono medici e in pronto soccorso tanti pazienti e poco personale sanitario”.
“La battaglia l’ho ricominciata per me e per tutti i cittadini di Vasto. Sarò qui nei prossimi giorni - ha poi concluso - tutte le mattine per ricordare il diritto alle cure e una sanità che deve ritornare al primo posto per tutti i cittadini”.