Marsilio presidente: "5 anni a gettare basi di un edificio che ora dobbiamo tirare su"
ABRUZZO. "Nel primo mandato, nonostante la pandemia e le guerre ci abbiano frenato e costretto alla risoluzione delle emergenze, abbiamo fatto un grande lavoro di ripianificazione, dalla messa in ordine dei bilanci all'edilizia sanitaria, con tutti i progetti presentati ai ministeri, approvati e con oggi i finanziamenti pronti, nonché con gare d'appalto che stanno partendo. E ancora le grandi infrastrutture con dossier aperti e portati a casa come quelli sull'autostrada e le ferrovie Roma Pescara per la quale a breve si apriranno i cantieri dei primi due lotti. È come se avessimo passato 5 anni a gettare le basi per le fondamenta di un edificio che ora dobbiamo tirare su".
Si pronuncia così in un'intervista ufficiale il presidente della regione Abruzzo Marco Marsilio dopo le elezioni che lo hanno riconfermato governatore per la seconda volta consecutiva. Il primo candidato uscente che spezza la storica alternanza al potere. 7 i punti di vantaggio (53,50%) su Luciano D’Amico che si è fermato al 46,50%.
"È ora di superare i campanilismi per tornare a sentirsi tutti abruzzesi, uniti e forti perché non possiamo permetterci il lusso delle divisioni. Il mondo globalizzato impone competizione e ai territori di essere attrezzati per diventare attrattivi. Personalmente ho messo a disposizione dell'Abruzzo la competenza ma anche il patrimonio di essere nato e cresciuto a Roma, a partire da solide radici familiari abruzzesi, ma senza aver dovuto coltivare un orticello elettorale che diventa la tua forza ma anche il tuo tallone d'Achille, da cui non riesci a svincolarti quando devi assumere decisioni su scala più ampia. Questo lo ha capito tutta la maggioranza, anche chi 5 anni fa non sostenne la mia candidatura magari, con legittima diffidenza perché non mi conosceva. Il mio essere garante di sintesi tra la costa e le aree interne, città con le campagne, la montagna con il mare, ha aiutato a sciogliere alcuni nodi e a fare scelte che prima venivano sempre rinviate e che invece oggi ci consentono di andare sempre più veloci. Il nostro lavoro è proseguito anche durante la campagna elettorale affinché non venisse persa nessuna occasione in particolare con il Pnrr. Dopo qualche giorno di riposo si tornerà a pieno regime non appena il tribunale nominerà gli eletti del consiglio e ci consentirà di fare le scelte conseguenti sulla nuova Giunta", conclude Marsilio.