Al Palizzi ospite l’autore di libri per ragazzi Antonio Ferrara
Vasto L’evento ha l’obiettivo di avvicinare gli studenti alla lettura, stimolare la loro creatività e curiosità
VASTO. Il giorno martedì 12 marzo 2024 nell’Aula Magna presso l’Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “Filippo Palizzi” gli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado ''Raffaele Paolucci'' e sei classi dell’Istituto Comprensivo “Gabriele Rossetti” Vasto hanno incontrato lo scrittore Antonio Ferrara, autore di libri per ragazzi.
Alle ore 8:30 - 10:00 primo turno di circa 100 studenti (5 classi). Alle ore 11:00 - 11:45 secondo turno di circa 100 studenti (4 classi).
L’evento, organizzato dal Mondadori Bookstore Vasto, ha avuto l’obiettivo di avvicinare gli studenti alla lettura, stimolare la loro creatività e curiosità rivolgendo domande sul contenuto dei libri o sulla loro stesura, offrire spunti di riflessione sulle tematiche a loro vicine, come quelle adolescenziali o tematiche di carattere sociale e, infine, prendere coscienza di punti di vista differenti.
Antonio Ferrara: Diplomato in maturità artistica, ha frequentato la facoltà di Architettura, mentre lavorava come grafico. Successivamente ha lavorato per sette anni presso una comunità alloggio per minori, accostandosi alla psicologia dell'età evolutiva e alla scrittura come strumento per narrare il disagio.
Cogliendo l'importanza per la formazione dei più piccoli con un adulto che li guidi durante la crescita, si è impegnato con incontri dal vivo tenendo laboratori, aperti agli adulti, presso scuole, biblioteche, librerie, associazioni culturali e case circondariali.
Da illustratore di racconti per bambini, ne diventa anche l'autore, scrivendo "per risarcirli", per dare voce a chi non ha voce, per rendere protagonisti i diseredati e i fragili.
Si adopera perché i suoi libri contengano Speranza, Esperienza, Ricordo.
In un'intervista in occasione della premiazione Andersen 2012, ha dichiarato: “I ragazzi si buttano nel fuoco quando capiscono di avere davanti un adulto autentico, in grado di far sospettare loro che la scrittura sia un potente mezzo di espressione dei propri vissuti, un prezioso strumento per nominare e condividere le proprie emozioni; un prolungamento del sentimento.”
