La storia di solidarietà di Valeria Maceroni: “Donati 2mila dollari alla ricerca”
Vasto Il successo della collana con ametista e acciaio che finanzia la ricerca della Sindrome di Rett.
VASTO. “Tante sono le storie di solidarietà legate alle associazioni, ognuna è speciale, quella che vogliamo far conoscere è quella di Valeria Maceroni”, racconta Rosaria Spagnuolo, presidente della Odv Ricoclaun.
“Valeria è una ragazza vastese che vive a Cupello, è un’assistente per disabili ed ha conosciuto da cinque anni una bellissima bimba affetta dalla sindrome di Rett, una rara patologia neurologica dello sviluppo, che colpisce prevalentemente le bambine e che provoca un grave o gravissimo deficit cognitivo che per ora non può essere curato. Nel tempo libero realizza per amici e conoscenti monili originali molto apprezzati. A novembre Valeria ha avuto un’idea, quella di unire la sua passione per i gioielli alle iniziative di sostegno alla ricerca, realizzando collane artigianali con ametista e acciaio dal titolo “Fiori per la Rett”, per far fiorire la speranza. Tutto il ricavato avrà lo scopo di finanziare la ricerca di un ente americano che sta facendo moltissime sperimentazioni importanti su questa malattia rara e degenerativa: Rett Syndrome Research Trust.”
“La collana serve a far fiorire la speranza a chi indossa l’ametista, ma anche a far fiorire la speranza per chi ha la malattia”, commenta Valeria Maceroni. “Grazie alla generosità di tanti amici e conoscenti siamo riusciti a raggiungere un ottimo risultato da Natale 2023 ad oggi, donando più di 2000 dollari all’ente di ricerca americano. Grazie di cuore a tutti, ma è sempre possibile acquistare altre collane “Fiori per la Rett”. Vorrei sollecitare tutti per un dono solidale, per un compleanno, per una ricorrenza, per un evento, con una piccola offerta si dà un contributo significativo alla ricerca. L' ametista, oltre a richiamare il colore simbolo della sindrome di Rett, ha tra le sue tante proprietà anche quella di far fiorire la speranza in chi la indossa. Come disse la grande attrice Monica Vitti: “Le donne mi hanno sempre sorpresa: sono forti, hanno la speranza nel cuore e nell’avvenire”. Vi ringrazio per la speranza nell’avvenire di cui avete fatto dono a tantissime giovani donne affette da questa gravissima patologia. Aiutateci anche voi a far fiorire la speranza. Un piccolo gesto per voi, un aiuto concreto alla ricerca della sindrome di Rett.”