Fosso Marino, Menna agli ambientalisti: “Ecoterrorismo, non ci sono scarichi abusivi”
VASTO. “I cittadini e chi conosce Vasto hanno respinto le affermazioni della trasmissione Mi manda Raitre, ciò che è stato mandato in onda rasenta il ridicolo. Per quanto riguarda i quesiti degli ambientalisti intendo rispondere”.
Il sindaco Francesco Menna esordisce così nella conferenza stampa organizzata in seguito alla lettera a firma Stefano Taglioli, del Gruppo fratino Vasto, Lino Salvatorelli, referente provinciale per l’Arci, e Davide Aquilano, presidente di Italia Nostra del Vastese, nella quale le sigle ambientaliste vastesi tornano a chiedere chiarezza sul caso Fosso Marino (Leggi). “Dare evidenza pubblica, nei modi consentiti, dei documenti che attestano le sanzioni erogate ai condomini, o a un singolo condominio, insistenti su Fosso Marino per scarichi abusivi nello stesso corso d'acqua e richiamate dal Sindaco durante la trasmissione”. Questa la principale sollecitazione.
Ecco cosa ha risposto, in una successiva intervista fiume, il primo cittadino: “Su impulso dell'amministrazione sono state fatte varie indagini attraverso la Sasi, a sue stesse spese. Tutto ciò che è stato trovato è stato trasmesso dalla Capitaneria di Porto alla Procura della Repubblica e sono nati procedimenti penali su alcuni condomini, oltre agli stessi provvedimenti adottati dalla Capitaneria stessa. È quindi una vicenda gestita dai Tribunali e dalla procura. In questi ultimi anni non ci sono stati allacci abusivi secondo quello che risulta dalle video ispezioni. Ma il problema vero riguarda le acque sorgive. Dalla collina di Montevecchio anche quando fa caldo e non piove, essendo una montagna impregnata di acqua, queste defluiscono verso i canali come anche Fosso Marino facendo entrare in funzione le pompe che non è vero che si azionano solo quando piove, ma entrano in funzione regolarmente. Fosso Marino è un canale di acque bianche non è un fiume, non è il Nilo, né tantomeno il canale di Suez. Esiste in tutte le città ma è a Vasto e oggetto di una spettacolarizzazione è strumentalizzazione da parte di quelli che io definisco ecoterroristi, persone che mi hanno osteggiato e anche quando abbiamo restituito una piazza bellissima come quella della Guardia Costiera alla comunità, andando ad eliminare occupazioni permanenti, ci hanno denunciato rispetto al concerto bellissimo del Jova beach party. Dicendo anche che da quel canale di acque piovane venissero fuori animali rari. È un canale che vede la presenza all'imboccatura di piante infestanti che vanno ogni anno eliminate. Per migliorare abbiamo fatto richiesta di fondi per un progetto redatto da un ingegnere idraulico al fine di ristrutturare il canale e eventualmente di deviarlo. In ogni caso le acque andrebbero sempre in mare. Quello che serve a Vasto, ma all'Italia intera, è andare a costruire la rete delle acque piovane, altrimenti per il fenomeno del troppo pieno le acque escono dai terreni e dalle fogne allagando le città come è successo in Emilia Romagna. Si tratta di finanziamenti importanti come quello di un milione di euro che ci diede la giunta D'Alfonzo nel 2012 per risolvere il problema del fenomeno delle acque tinte di nero con un intervento che è partito dalla piazza fino all'area Sic. Ora servono soldi per completare quest'opera. Così come servono fondi per le fogne, per la raccolta delle acque e per l'efficientamento idrico. Mi auguro che il nuovo governo Marsilio ci dia qualcosa. L’ultimo finanziamento di D'Alfonso di due milioni e 100 mila euro ci ha consentito di intervenire nei quartieri andando a fare 30 distretti computerizzati in modo che quando c'è la perdita di acqua potabile si può intervenire chirurgicamente su di essa riuscendo. Ma servono altri soldi perché la rete è del 1949. Ho saputo che con il Pnrr hanno finanziato il potalizzatore di Altino e un adduttore di Fara San Martino ma servono anche finanziamenti per tutti i servizi che ho elencato. Il fatto che siamo ente capofila della costa di Trabocchi che abbiamo le bandiere Giallo, Blu E Verde respinge qualsiasi trasmissione di quel tipo e la inviterei ad intervistarmi invece di mandare qualche minuto di una telefonata decontestualizzando nel contenuto. Ciò che mi dispiace e questo veleno che viene gettato ogni volta sulla città per questioni non veritiere come per la situazione del carcere di Vasto. Il carcere di Vasto ha un sistema di vasca Imof secondo quanto stabilito dalla legge. Quest'ultima dice che le acque reflue vanno smaltite così nelle zone periferiche, ma mi sto battendo per avere la fogna perché garantisce di più e non comporta costi. Da quando sono sindaco mi batto per le fogne, per liberare fosso Marino dalle occupazioni abusive, per liberare la Canale dalle occupazioni. Al di là delle critiche, che cosa proponete voi per Fosso Marino, a parte far venire le trasmissioni e riempire gli spazi del vostro tempo andando su Facebook o le trasmissioni nazionali gettando fango sulla città? Fatecelo sapere le proposte ben vengano e sono accettate. E poi il sindaco rivolge a voi un invito: a maggio e giugno venite ad accatastare tutto il legname che si posa sulla spiaggia di Vasto Marina perché non possiamo entrare con i mezzi meccanici fino al primo di luglio. Riuscirete così a dare un contributo fattivo al di là delle solite polemiche su come si pota una pianta”.