Al carcere di Vasto il musical dei ragazzi dei Salesiani: "Messaggio di condivisione e speranza"
VASTO. Ieri pomeriggio nella sala teatro della Casa Lavoro di Vasto, i ragazzi dell'Oratorio Salesiano hanno portato in scena il Musical dal titolo "Il sogno. Don Bosco con noi", dalla sceneggiatura inedita a cura di Nicoletta Landolfi .
Calorosa l'accoglienza da parte del direttore Franco Pettinelli e del comandante del Reparto di Polizia Penitenziaria Sandro Sabatini e di tutti gli agentie e della rsponsabile dell'area educativa Maria Giuseppina Rossi . Quest'ultima ha sottolineato: "All'iniziativa del parroco don Massimiliano Dragani e di Francesco Marchesani, volontario storico dell'istituto Penale (Leggi) .
Presenti l'assessore a Welfare e Inclusione sociale Anna Bosco e don Silvio Santovito , che hanno introdotto lo spettacolo insieme alla funzionaria Rossi
Ad assistere allo spettacolo sia i detenuti della casa circondariale che gli internati della casa lavoro.
"L’idea del musical - ha spiegato Landolfi - è nata in maniera spontanea. A gennaio, i salesiani festeggiano il loro santo protettore, san Giovanni Bosco. E solitamente si prepara uno spettacolino con i ragazzi delle varie associazioni. Quest’anno invece, da un'idea spontanea c’è stato un susseguirsi di eventi modificatori, che ha trasformato una semplice recita in un musical vero e proprio. Soprattutto grazie alla partecipazione di Fabio Falcone che ha scritto testi e musiche. Poi è nata l'esigenza di accostare la presenza di qualche adulto ai ragazzi. Così, nel giro di circa 3 mesi, è nato il musical ispirato alla vita del santo a partire dal 'sogno dei 9 anni' A gennaio. Al Pala don Bosco eravamo quasi 50 persone tra figuranti, interpreti, coro e altri partecipanti. Ieri ggi al carcere, per motivi di diversa natura, una trentina. Ma la soddisfazione e la gioia dei partecipanti è stata la stessa".
Ad allestire il palco sono stati i volontari della Don Bosco Music con Michele Di Bussolo, Alessio Oltremonte e Manuele Oltremonte .
Tra i partecipanti adulti accompagnatori dei ragazzi Angelo Marzella, Maurizio Notturno, Chiara Vinciguerra, Antonella Di Penta e Lucia Pollutri.
Un sereno pomeriggio vissuto all'interno del carcere di via Torre Sinello, dove hanno trovato spazio solidarietà, confronto e divertimento in un reciproco momento di crescita.