Finanziato il progetto "Le colline dei Trabocchi" per nuovi itinerari cicloturistici
Scerni, Monteodorisio, Casalbordino Scerni, Casalbordino, Pollutri, Villalfonsina e Monteodorisio insieme per costruire un brand capace di attrarre visitatori
SCERNI. Nasce il brand “Le colline dei Trabocchi”, un progetto finanziato per 140 mila euro dal Gal con l’ambizione di costruire un territorio accogliente che metta unisca strutturalmente la costa con le aree collinari a ridosso della Via Verde. Cinque Amministrazioni: Scerni, Casalbordino, Pollutri, Villalfonsina e Monteodorisio insieme per creare un’area turistica fruibile, organizzata ed attraente coinvolgendo operatori pubblici e privati.
“L’obiettivo principale del progetto – spiega il sindaco Daniele Carlucci in qualità del Comune Capofila - è la valorizzazione dei nostri borghi storici, delle eccellenze enogastronomiche, del patrimonio ambientale e culturale esistente, favorendo uno sviluppo del turismo attivo che va alla ricerca di esperienze ricercate e di grande valore. Il nostro territorio ha bellezze e risorse uniche nel suo genere; da qui la necessità di elaborare un progetto capace di farle emergere per farle conoscere ai tanti turisti che già frequentano la Costa dei Trabocchi”.
“Infatti – rimarcano i sindaci Marinucci, Di Carlo, Budano e Di Fabio - attraverso il connubio tra il turismo enogastronomico e il “turismo lento”, creiamo un nostro specifico brand che faccia scoprire circuiti e collegamenti all’interno del territorio fra i paesaggi delle nostre bellissime colline. Nuovi percorsi da percorrere a piedi ed in bici che collegano sia i nostri Comuni sia l’entroterra con la costa dei trabocchi. Tutto ciò rappresenta un nostro ottimo punto di partenza che permetterà lo sviluppo turistico locale delle Colline dei Trabocchi”.
La valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale di un territorio - afferma Carlo Ricci, direttore del Gal Costa dei Trabocchi - è sicuramente diventata negli ultimi anni un’opportunità concreta di investimento e di sviluppo. Per far sì che questo avvenga è indispensabile che i beni culturali ed ambientali del territorio diventano fruibili in modo da poter essere comunicati, esportati e resi attraenti. In questo processo è necessaria una sinergia territoriale in cui l’integrazione con il territorio e con le comunità locali diventa elemento essenziale per permettere lo sviluppo dell’offerta turistica”.