Nuovi mezzi per i Comuni montani del Sangro
ABRUZZO. L'Unione Montana dei Comuni del Sangro, è risultata beneficiaria di un contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie, gestito dalla Regione Abruzzo, pari ad C. 479.127,00 di cui al Fondo Integrativo per i Comuni montani — annualità 2018, 2019 e residui 2014/2017 — istituito dalla legge 24 dicembre 2012 n. 228, per il finanziamento di un progetto denominato "Interventi di prevenzione del dissesto idrogeologico nei Comuni totalmente montani membri dell'Unione Montana dei Comuni del Sangro", cofinanziato da Comuni membri dell'Ente con ulteriori C. 82.861,00.
Con dette risorse l'Unione ha peraltro provveduto all'acquisto di n. 2 miniescavatori Bobcat mod. E35Z assegnati ai Comuni di Monteferrante e Roio del Sangro, di n. 1 minipala Bobcat mod. S53OHJ assegnata al Comune di Rosello, di n. 4 trattrici agricole Caron assegnate ai Comuni di Colledimezzo, Montebello sul Sangro, Montelapiano e Pietraferrazzana e di n. 1 autocarro Toyota mod. Hilux assegnato al Comune di Montenerodomo.
Sabato 1° giugno alle ore 10:30 nel piazzale antistante la sede dell'Unione Montana dei Comuni del Sangro in Villa Santa Maria, c'è stata la formale consegna delle trattrici agricole in favore dei Comuni interessati, con una cerimonia che ha previsto la benedizione delle stesse e gli interventi di saluto del Presidente dell'Unione, Arturo Scopino, dei Sindaci dei Comuni membri e dei rappresentanti della società Caron.
L'acquisto di detti mezzi, sottolinea Scopino, consentirà ai Comuni membri dell'Unione di intervenire con l'impiego del personale dipendente in tutto il territorio comunale, per interventi di sistemazione delle strade e di ogni bene pubblico, soprattutto a seguito di calamità naturali, oltre che a garantire nel periodo invernale lo sgombero della neve e del ghiaccio lungo le strade stesse garantendo la transitabilità, condizione necessaria per raggiungere i luoghi di lavoro e i servizi, soprattutto quelli sanitari.
E' rilevante evidenziare, continua Scopino, che dette risorse, diversamente da altre, che sono state assegnate a Comuni ubicati sulla costa riconosciuti impropriamente "marginali", sono state attribuite ad Enti montani, dí piccole dimensioni, che non avrebbero potuto con le proprie risorse di bilancio acquistare detti mezzi ed intervenire in caso di necessità sul patrimonio comunale".