“Nella Lunga Notte delle Chiese sempre presente l’invito alla preghiera e alla riflessione“
Vasto Una significativa e spirituale manifestazione che ha condotto a visitare le proprie chiese
VASTO. “L’evento serale del 7 giugno 2024 denominato “La Lunga Notte delle Chiese” in Vasto, è stata organizzata dall’Associazione di Cultura Musicale Coro Polifonico “Stella Maris”, con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Vasto e dei parroci Don Domenico Spagnoli e Don Luca Corazzari.
Una significativa e spirituale manifestazione che ha condotto molti residenti a visitare le proprie chiese con un particolare trasporto interiore.
In questi luoghi sacri c’è sempre l’invito alla preghiera ed alla riflessione e in molti hanno recepito e vissuto l’importanza di questo evento.
In primis alle ore 20:30 presso La Chiesa del Carmine, i bambini partecipanti al coro delle voci bianche della scuola civica Musicale Ritucci Chinni e gli alunni della premiata Orchestra Giovanile della Scuola media Rossetti di Vasto, si sono esibiti egregiamente dando prova delle lorocapacità e della loro tenace volontà, un grazie va sicuramente alla disponibilità e dedizione dei loromaestri e maestre.
Il canto è generalmente una delle attività più amate dai bambini poi che sono attratti dal mondo dei suoni, se poi il canto è corale tutta l’energia e la creatività dei bimbi può davvero trasformarsi in forma d’arte, favorendolo spirito di collaborazione e di aggregazione. Sant’Agostino diceva che chi canta prega due volte, la musica ed il canto sono sempre stati uniti, il cantare quindi è una forma di preghiera che riesce a coinvolgere l’anima ed il cuore conducendo l’ascoltatore ad immergersi in una esperienza spirituale che lo invita a connettersi ad un celeste orizzonte.
Nel mentre l’orchestra giovanile della scuola media Gabriele Rossetti ha evidenziato che l’educazione musicale non è solo imparare a suonare uno strumento ma è un esperienza che consente di sviluppare varie competenze, valorizzando una fondamentale capacità che permette la comprensione della realtà.
La musica è sinonimo di crescita sociale e tanti sono i testi che inneggiano alla pace, all’amore universale e alla condivisione facendo così risplendere i veri valori umani. E’ bello mettere in luce tutte le potenzialità della musica nella scuola, garantendo progetti e vari laboratori per favorirne sempre più la sua diffusione. Inquesto contesto religioso-culturale coinvolgente ed istruttivo sono state anche le letture interpretate da Fabio Lanza dell’Associazione Teatrale “Giochiamo a Fare Teatro“.”
Lucia Desiati