Degrado al Parco Muro delle Lame: "Gestione decaduta, a giorni nuovo bando per l'assegnazione"
VASTO. "Le due società che insieme hanno vinto il bando per il Parco Muro delle Lame sono giunte a contenzioso arrivando a sciogliere la società. La gestione è quindi decaduta e a giorni rifaremo il bando di assegnazione. Abbiamo diffidato nel frattempo i gestori a mantenere fede agli obblighi contrattuali previsti in essere per l'anno in corso e mi auguro che a breve provvederanno a sistemare l'area in modo che torni fruibile alla comunità in maniera decorosa".
Ad annunciarlo è il sindaco di Vasto Francesco Menna al quale abbiamo chiesto lumi sullo stato di degrado in cui versa il parco, alla luce di una segnalazione giunta da un lettore.
Vegetazione incolta, rifiuti sparsi, gradinate lesionate, calcinacci, reti e spuntoni di ferro.
Gli scatti inviati alla redazione mostrano lo stato di evidente abbandono dell'area, i cui impianti sportivi di proprietà comunale erano stati affidati nel 2020 con regolare gara d'appalto ad un raggruppamento temporaneo di imprese, Sporting club e Polisportiva Promo Tennis.
Circa due anni dopo, il 14 luglio 2022, l'ambizioso progetto che voleva conferire un volto nuovo alla cosiddetta "La Frana", è stato ufficialmente presentato alla cittadinanza, nel corso di una cerimonia cui avevano preso parte il primo cittadino e numerosi amministratori (Leggi). Ma nel novembre successivo sono scattati i sigilli e il sequestro parziale dello Sporting Club da parte della Procura di Vasto, a seguito della visita ispettiva della polizia giudiziaria che aveva riscontrato opere difformi dal progetto e non autorizzate. Nel mirino il ristorante situato nella parte posteriore, esteso con superficie maggiore rispetto a quella prevista, e la piscina. Dopo la demolizione delle opere abusive e della sala ristorante di 86 metri quadri, nel settembre del 2023 l'istanza di dissequestro presentata dall'avvocato del foro di Vasto Arnaldo Tascione è stata accolta dal giudice per le indagini preliminari Annarosa Capuozzo e così i manufatti ridimensionati e la struttura sono stati restituiti ai titolari.
Ora si scrive una nuova pagina di questa annosa questione sulla quale sembrava essersi aperto uno spiraglio di luce per una zona particolarmente frequentata dagli sportivi vastesi. Tra le coordinate del contratto della durata di 15 anni, oltre alla manutenzione ordinaria e straordinaria, sul tavolo degli interventi da fare c'erano anche le tribune, le strade e i camminamenti, illuminazione, bar, palestra e pista di atletica. Quest'ultima è particolarmente attesa a Vasto e sulla sua realizzazione si è tornati a parlare in occasione della Maratona Diomedea con una promessa strappata al presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera Stefano Mei (Leggi). "Che fine faranno quelle intenzioni condivise da tutti?", si chiede il nostro lettore.