Palmoli sull’impianto eolico di Carpineto Sinello: “Deleterio per lo sviluppo del territorio”
Alto Vastese, Alto e Medio Vastese “Riteniamo ingiustificata la richiesta di sacrificare un bene unico ed irripetibile, a danno delle popolazioni residenti”
PALMOLI. “Esprimiamo la netta contrarietà al progetto di “Realizzazione di un impianto eolico nel Comune di Carpineto Sinello con una potenza nominale di 24 MW” ritenendolo estremamente deleterio per le ipotesi di sviluppo del territorio del medio vastese e foriero di ricadute negative sull’economia locale andando, contestualmente, a vanificare decenni di programmazione ed investimenti per un turismo paesaggistico-ambientale e con ritorni economici ad esclusivo vantaggio della società proponente”, queste sono alcune delle parole con cui la giunta comunale di Palmoli, guidata dal sindaco Giuseppe Masciulli, ha deliberato il proprio No alla realizzazione dell’impianto.
Si parla infatti di un progetto, proposto dalla Edison Rinnovabili S.p.A, in cui si prevede l’installazione su Monte Sorbo a Carpineto Sinello di 4 aerogeneratori, alti 180 metri, da una potenza complessiva di 24 MW.
La società aveva presentato lo scorso 30 aprile l’istanza di Verifica di Assoggettabilità a VIA e Valutazione di Incidenza al Dipartimento Territorio - Ambiente Servizio Valutazioni Ambientali della Regione Abruzzo e proprio da quest’ultima, in seguito all’integrazione al progetto presentata dalla Edison Rinnovabili a maggio, ha determinato il riavvio del procedimento con la concessione di 30 giorni per eventuali osservazioni.
“Riteniamo ingiustificata la richiesta di sacrificare un bene unico ed irripetibile, a danno delle popolazioni residenti e nell’ interesse di una società privata, - si continua a leggere nelle osservazioni presentate dal Comune di Palmoli - come se non esistessero altre modalità di produzione di energia alternativa (fotovoltaico nelle aree industriali, sui tetti delle abitazioni, sui capannoni industriali, in corrispondenza delle grandi arterie viarie, ecc.) o altri siti in tutto il territorio regionale e si continua al di fuori di ogni criterio di equità e di uguale ripartizione del carico tra i territori a voler sacrificare oltre ogni misura questa parte dell’Abruzzo non tenendo conto, per esempio, che il solo comune di Castiglione Messer Marino produce più energia eolica di tutti i comuni delle provincie di Teramo e Pescara messe insieme.”
“I presupposti, sulla base dei quali la società proponente attesta la bontà e la condivisione del progetto da parte dei territori, appaiono del tutto errati, fuorvianti ed in contrasto con la realtà dei fatti”, è stato poi aggiunto sempre dall’amministrazione del comune del Vastese, reduce anche dall’incontro a San Buono con istituzioni locali e regionali per i nuovi progetti eolici e fotovoltaici previsti nel Medio Vastese (Leggi).
“L’Amministrazione Comunale di Palmoli - si continua a precisare nel documento - pur non essendo contraria alla realizzazione di impianti per la produzione di energie rinnovabili (tant’è che diversi impianti fotovoltaici sul proprio territorio, di cui il piu’ grande da 1 Mw, vedono il comune stesso soggetto responsabile e promotore di diversi progetti di “comunita’ energetiche” che ricorrano all’ utilizzo dei tetti degli edifici comunali, delle strutture sportive e dell’ area artigianale ubicata in localita’ Fontelacasa) risulta totalmente avversa allo stravolgimento del paesaggio e dell’ ambiente socio-culturale come nel caso del progetto in esame, in una zona paesaggisticamente, archeologicamente e culturalmente tra le più rilevanti del medio vastese, con un danno notevole all’economia ed alle prospettive future delle popolazioni che su questo territorio insistono ed hanno investito i risparmi di una vita.”