"Dopo ore di attesa piegata a metà dai dolori, non sono nemmeno stata visitata"
Vasto Il racconto della vastese Vittoria Ottaviano
VASTO. "Sette ore in Pronto soccorso per essere trattata come un numero. Scusate lo sfogo ma vi voglio raccontare".
A parlare è Vittoria Ottaviano, influencer vastese con un seguito da oltre 120 mila utenti su Instagram, che ha scelto le stories del noto social nwtwork per condividere con il proprio pubblico l'esperienza vissuta giovedì 4 luglio al Pronto soccorso di Vasto.
"Dopo ore di attesa piegata a metà dai dolori, non sono nemmeno stata visitata. Mi è stato chiesto cosa avessi, senza ulteriori accetamenti. Mi hanno fatto una flebo di Toradol e Bentelan, ma senza risultati. E' seguita una seconda flebo di Contramal, che per fortuna ha lenito i dolori e mi hanno mandato a casa".
Secondo quanto raccontato da Vittoria, il peggio sarebbe arrivato, tuttavia, solamente il giorno seguente, quando su indicazione dei medici si è recata presso il reparto di Ortopedia del San Pio:
"Quando sono arrivata, intorno alle 7.30, ho trovato un medico che mi ha aggredito, senza lasciarmi parlare. Ho provato a spiegare il problema, ma mi ha risposto «io faccio l'ortopedico, per il resto arrangiati». Non mi ha nemmeno detto quali medicine posso prendere, mi chiedo come si possa trattare così una persona che sta male".
Vittoria ha scelto di non rivelare il nome del medico in questione per paura di eventuali querele, ma non ha potuto far a meno di esternare tutto il proprio rammarico per quanto accaduto.
"Mi ha urlato e fatto piangere davanti a tutti gli infermieri, che non hanno aperto bocca. Vi sembra giusto pagare le tasse per essere trattati come numeri?".