Incarichi a 14 funzionari del Comune di Vasto: "Niente progressione per tutti gli altri"
VASTO. Di seguito una nota a firma Csa Ral, in particolare del Coordinamento provinciale Chieti dell'Associazione Sindacale dei dipendenti pubblici di enti regionali e locali che si prende posizione sul malcontento di alcuni dipendenti comunali. Il sindaco esplicita la propria posizione di protesta in merito agli incarichi di elevata qualificazione affidati a 14 funzionari dell'Ente vastese (Leggi) e che si è concretizzata nella decisione di non sottoscrivere l'accordo di contrattazione decentrata per l'anno 2024.
Ecco il comunicato:
"Nella riunione sindacale del 27/06/2024, avente ad oggetto la destinazione del Fondo risorse decentrate anno 2024, l'Amm.ne con la condivisione dei Sindacati CGIL, CISL e UIL ha deciso di decurtare il Fondo lavoro straordinario di Euro 20.000,00 per finanziare due nuovi Incarichi di Elevata Qualificazione/ex P.O. e per “aggiornare” gli importi di quelli già esistenti.
Al Comune di Vasto, Ente in riequilibrio finanziario, si sono dunque aumentati gli Incarichi di E.Q./ex P.O. (da 12 a 14) a scapito del Fondo lavoro straordinario le cui economie potevano essere utilizzate per finanziare la performance o altri istituti del salario accessorio (di tutti gli altri dipendenti).
Inoltre, per il terzo anno consecutivo per carenza di risorse finanziarie non sarà possibile attribuire differenziali stipendiali/ex p.e.o., togliendo così la possibilità ai dipendenti di progredire economicamente. Il CSA è stato l'unico Sindacato a non firmare l'accordo perché, non ritiene opportuno finanziare gli Incarichi di E.Q./ex P.O. con la decurtazione del Fondo lavoro straordinario e avrebbe preferito che tale riduzione fosse stata impiegata anche per un numero significativo di progressioni economiche a cui avrebbero partecipato un gran numero di dipendenti".