"Il più delle volte resto bloccato sul bus": Elfio Di Vaira in lotta per la normalità
Vasto "Tutte le mattine è l'autista ad aiutarmi"
VASTO MARINA. Abbattere le barriere architettoniche per favorire l'inclusione.
L'appello arriva da Elfio Di Vaira, 49enne vastese costretto ogni giorno a lottare per la normalità. Elfio frequenta quotidianamente l'Istituto San Francesco di Vasto Marina, struttura presso la quale svolge una serie di terapie indispensabili, e che raggiunge mediante il servizio di trasporto pubblico locale.
Sono proprio i mezzi di trasporto a mettere in luce le prime, reali, difficoltà: "Il più delle volte resto bloccato sul pullman, e devo aspettare il meccanico che arriva da Sant'Antonio Abate" spiega Di Vaira. "Questo accade perchè non tutti i mezzi sono dotati di pedana per disabili".
Se salire sull'autobus può rivelarsi una sorta d'impresa, scendere dai mezzi pubblici è altrettanto difficoltoso: "In prossimità della pensilina ubicata davanti al San Francesco non c'è lo scivolo, quindi devo arrangiarmi con un pezzo di ferro che si trova sul marciapiede, e il più delle volte la carrozzina si inclina" prosegue Elfio. "Tutte le mattine è l'autista ad aiutarmi. Lo stesso problema si ripropone sull'altro lato della strada, quando devo risalire".
La richiesta rivolta all'amministrazione comunale, è di adeguare quantomeno le due pensiline poste in prossimità del San Francesco: "Ci sono anche altri ragazzi con lo stesse difficoltà, il problema è generale".