Catturati 28 cinghiali a Punta Aderci, nessuno a Marina di Vasto: "Si riparte a settembre"

VASTO. "Siamo partiti con la cattura dei cinghiali con le gabbie Coral posizionate prima nella Riserva Marina di Vasto (Leggi) e poi a Punta Aderci in un terreno privato. Mentre nel primo sito nessun esemplare è stato preso, molto probabilmente perché l'area era già frequentata in maniera più assidua dalle persone visto che eravamo in prossimità della bella stagione, nel secondo sono stati catturati due gruppi in due distinte tranche, uno costituito da 12 capi e l'altro da 16. La ditta incaricata si è poi occupata di recuperare i cinghiali presi, alla presenza della Asl, e di portarli alla macellazione così come previsto dalla Legge. In questi momento le attività si sono fermate poiché la presenza di cittadini è turisti in zona è aumentata, ma pensiamo di ripartire a metà settembre e stiamo valutando se contestualmente provvedere alla cattura selettiva così come previsto dal piano di monitoraggio oltre che al riposizionamento delle Coral".

A tracciare il bilancio della fase operativa del Piano Triennale di monitoraggio e controllo degli ungulati nelle riserve regionali di Vasto è l'assessore all'Ambiente Gabriele Barisano. 

A seguito del censimento effettuato dal comune, commissionato al biologo Fabio De Marinis, e dopo il parere favorevole del comitato di coordinamento regionale Via (valutazione di impatto ambientale), si è passati alla cattura vera e propria degli esemplari. "Abbiamo condiviso questa strategia anche con le associazioni ambientaliste, non tutte sono d'accordo ma crediamo che il problema vada affrontato", aveva dichiarato l'assessore. Secondo i dati raccolti sono 276 i cinghiali presenti, di cui 235 nella riserva regionale di Punta Aderci e 41 a Marina di Vasto. 

L'obiettivo è ridurre di oltre il 90 per cento in tre anni la popolazione dei cinghiali che, oltre a causare incidenti, arreca numerosi danni agli agricoltori, così come aveva denunciato tempo fa l'imprenditore Michele Bosco (Leggi).