Località Canale è ora ecospiaggia: "Qui organizzate spesso feste non autorizzate"
VASTO. Provincia di Chieti, Comune di Vasto e Legambiente hanno firmato ieri pomeriggio un protocollo d'intesa per tutelare la spiaggia di località Canale che è stata da poco oggetto di un intervento di riqualificazione (Leggi).
Ora arriva una nuova iniziativa, in occasione di quelle legate all'arrivo della Goletta Verde al porto di Vasto (Leggi), "per restituire questo luogo bellissimo ai cittadini vastesi. Un luogo ecocomopatibile divenuto ora presidio di legalità. Pensiamo anche di coinvolgere le scuole per attività di educazione ambientale. Siamo in uno scorcio suggestivo della nostra costa, a due passi dalla pista ciclabile, e questo tassello si conferma come un'ulteriore scelta di natura ambientalista portata avanti dall'Amministrazione Menna. Grazie all'aiuto dei volontari di Legambiente faremo in modo di controllare questo posto ai fini della sua tutela poiché sappiamo che spesso vengono qui organizzate feste non autorizzate. Bisogna fruire di questo tratto di spiaggia nel rispetto dell'ecosistema e degli altri bagnanti", ha detto a chiare lettere l’assessore al ramo Gabriele Barisano.
Presente quest'ultimo insieme al sindaco di Vasto e presidente della provincia di Chieti Francesco Menna, al presidente Legambiente Abruzzo Silvia Tauro, al vice Gianluca Casciato, al responsabile nazionale Biodiversità Stefano Raimondi, al presidente DMC Costa dei Trabocchi Giuseppe Di Marco.
Quelle stesse aree sono state sgomberate nel novembre 2022 dai manufatti realizzati da affittuari che pagavano un canone alle Ferrovie dello Stato. Questo fino a quando sono state riacquisite dalla Provincia di Chieti per la realizzazione della Via Verde (Leggi).
E di recente un nostro lettore, Francesco Di Fonzo, ha voluto condividere con noi la sua esperienza. Lì, dove molti frequentatori abbandonano in maniera sconsiderata i propri rifiuti, il vastese si è dato da fare per ripulire quella che era diventata una vera e propria discarica a cielo aperto (Leggi).
L'area è stata dotata di bidoni per la raccolta differenziata posizionati dall'ente comunale, anche se i terreni sono di proprietà della provincia, è smaltiti dalla Pulchra.