Sosta selvaggia davanti al San Francesco, incubo per i disabili: “Ora gli scivoli”
Vasto Nuovo grido d’aiuto del vastese Elfio Di Vaira
VASTO. Abbattere le barriere architettoniche per consentire l'inclusione e rispettare la dignità del cittadino.
Non tra un anno, e nemmeno tra un mese: subito.
È il nuovo grido d’aiuto lanciato da Elfio Di Vaira, 49enne vastese costretto ogni giorno a lottare per la normalità.
Dopo la segnalazione inoltrata a metà luglio (leggi), la situazione non è minimamente cambiata. Ogni giorno Elfio raggiunge, con il servizio di trasporto pubblico locale, l'Istituto San Francesco di Vasto Marina per sottoporsi ad una serie di terapie indispensabili; l’assenza di rampe per disabili in prossimità della struttura, rende estremamente difficoltosa tanto la salita, quanto la discesa dall’autobus.
Al danno, adesso inizia ad aggiungersi anche la beffa: questa mattina il 49enne ha trovato alcune auto e moto parcheggiate in corrispondenza della pensilina di Viale Dalmazia.
Elfio è riuscito a fermare una pattuglia della Polizia locale spiegando la situazione, ma adesso ha urgente bisogno di risposte concrete.
La richiesta all’amministrazione comunale è chiara: “È necessario realizzare degli scivoli per disabili in corrispondenza delle due fermate ubicate davanti al San Francesco. Sono molti gli utenti che entrano ed escono con la sedia a rotelle per effettuare le terapie. È tempo di agire”.