“Attivati 2 ambulatori a Castiglione e Roccaspinalveti, presto anche a Carunchio”
Vasto Casa di comunità del Vastese a San Salvo: "Posa della prima pietra il 6 settembre"
VASTO. “Purtroppo nel Medio e Alto Vastese siamo rimasti con 5 medici di base per circa 16mila abitanti e questo ha portato a circa 1.800 assistiti per medico ed è chiaro che così non si riesce a servire tutti i paesi durante la settimana. Abbiamo per questo attivato due laboratori infermieristici, uno a Castiglione Messer Marino e l’altro a Roccaspinalveti, e stiamo per attivare quella di Carunchio che anche attraverso la telemedicina metterà in contatto l’assistito con il proprio medico attraverso gli infermieri e, appunto, gli strumenti di telemedicina”. Ad annunciare la sperimentazione, rimedio contro la carenza sanitaria sofferta in special modo nell’entroterra, è il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti Thomas Schael. Lo ha fatto in occasione dell’avvio al distretto sanitario di base di San Salvo della quarta centrale operativa territoriale che svolge attività di raccordo tra ospedale e servizi del territorio, dopo la dimissione dei pazienti dagli ospedali (Leggi).
Tra i temi affrontati alcuni reparti dell’ospedale San Pio di Vasto che attendono la nomina dei primari e lo stato dell’arte sull’iter per il nuovo presidio di località Pozzitello, ma anche la realizzazione della casa di comunità del Vastese. Quest’ultima del valore di 3,6 milioni di euro, riguarda la costruzione di una nuova struttura che ingloba l’ospedale e la casa di comunità e la stessa Cot. La struttura ospiterà 6 ambulatori di medicina generale, tre chirurgici, 1 punto prelievi e 1 ambulatorio infermieristico, 20 posti letto: “Venerdì si è svolto il concorso per il reparto di Ginecologia e abbiamo indetto quello per Chirurgia generale che uscirà a breve in Gazzetta Ufficiale. Il primo verrà nominato dopo ferragosto, il secondo presumo entro fine anno. Per quanto riguarda la casa di comunità, dopo una lunga preparazione la posa della prima pietra per la grande struttura a tre piani fuori terra in cui troverà spazio la casa di comunità del Vastese e tutti i suoi servizi è prevista il sei settembre. Sull’ospedale nuovo stiamo aspettando le ultime verifiche da parte dell’autorità competente dell’antimafia e dell’agenzia delle entrate. Concluse queste verifiche tecniche verrà indetto l’appalto. Se anche il comune di Vasto darà il suo parere positivo al progetto definitivo la gara potrà essere indetta ad ottobre”.