Donate 500 piante a Vasto: “Valuteremo le tipologie, ad ottobre la piantumazione”
Vasto Barisano: “Il nostro obiettivo è di piantare alberi che non diano problemi alla viabilità. Non saranno pini”
VASTO. “Abbiamo ricevuto una proposta di donazione di 500 piante da una società privata con cui c’è stato un primo incontro per iniziare a predisporre un protocollo d’intesa così da incominciare con la piantumazione nel mese di ottobre”, così ha esordito l’assessore alle Politiche ambientali della città, Gabriele Barisano, a proposito dell’importante donazione che porterà ad aumentare il patrimonio arboreo della città.
(Gabriele Barisano)
La società in questione è la Vastarredo Srl del presidente Emidio Salvatorelli che nelle corse settimane ha presentato la proposta di donazione all’Ente locale, portando così in città la seconda più grande piantumazione degli ultimi anni.
Continua l’intesa sinergica tra il pubblico e il privato che già nel maggio del 2023 aveva portato in via Trave la messa a dimora di 1000 nuove piante con un progetto all’interno di “Mosaico Verde”, la compagna nazionale di forestazione di aree urbane ed extraurbane e tutela boschi ideata da AzzeroCO2 e Legambiente (Leggi).
Ad ora una prima bozza dell’intesa è stata mandata dal Comune all’azienda che in questi giorni sta provvedendo ad apportare le modifiche così poi per predisporre la firma e procedere con la piantumazione in autunno.
“Stiamo programmando per il mese di ottobre - ha spiegato l’assessore Barisano - perché il clima di questo periodo non lo permette. I primi due anni per una pianta sono sempre i più importanti e delicati per cui si richiede quindi una maggiore attenzione.”
Attualmente sono diverse le proposte messe sul piatto dall’ente locale e dall’azienda sulla tipologia di piante e dei luoghi in cui saranno destinate, così da avere quanto prima una città con sempre più aree verdi.
“Stiamo parlando di 500 piante per cui ad ora ancora prendiamo una decisione sui luoghi in cui verranno piantumate. Solo così - ha continuato Barisano - si potrà scegliere la tipologia. In ogni caso bisognerà confrontarsi con l’imprenditore e il nuovo responsabile dell’ufficio servizi del Comune.”
“In città ci sono 400 asole vuote, scuole e piazze, come Carlo Alberto Della Chiesa, sprovviste di una buona copertura arborea. Dall’intesa comunque c’è il via libera per la piantumazione anche in più aree”, ha precisato l’assessore citando il parcheggio della zona conosciuta come villetta “Due Pini”, la quale lo scorso anno era stata al centro di un'aspra battaglia tra Comune e associazioni ambientaliste sfociata anche in un ricorso al Tar regionale per tentare la salvezza di 16 alberi (Leggi).
(Piazza Carlo Alberto Della Chiesa)
Leccio, frassino, magnolia e carpino bianco, sono alcune delle tipologie di piante prese in considerazione dal Comune.
“Il nostro obiettivo è piantare alberi che non diano problemi alla viabilità. Non avranno l’apparato radicale superficiale, ma andranno in profondità appunto per non arrecare intralci. Di certo non saranno pini perché in passato hanno dimostrato alcune criticità”, ha affermato l’assessore facendo riferimento anche ad alcuni problemi riscontrati al manto stradale in via Mario Molino.
(Via Mario Molino)
“In questi anni oltre 1500 sono stati gli alberi piantumati proprio perché sono molto importanti - ha ricordato - in quanto assorbono l’anidride carbonica e creano un abbassamento della temperatura nell’ambiente circostante”.
“Noi comunque rimaniamo aperti - ha ribadito l’appello l’assessore - a chiunque tra privati o semplici cittadini voglia donare anche solo una pianta. Il Comune stesso se ne prenderà cura.”
“Ci tengo ad aggiungere - ha infine concluso Barisano - che al prossimo consiglio comunale riporteremo finalmente le modifiche fatte al Regolamento del Verde che abbiamo in città collaborando anche con le opposizioni per renderlo più stringente e soprattutto attuale.”